
Sono chiamati a gran voce a fare qualcosa per migliorare le condizioni di vita nelle comunità afroamericane. Avery Bradley è il giocatore che ha fatto sentire più chiaramente la sua voce chiedendo che lo sforzo (anche economico) non sia sostenuto soltanto dai giocatori ma anche dai titolari delle 30 franchigie NBA. Alcuni (Michael Jordan e Mark Cuban) hanno già messo mano al portafoglio, altri è probabile che lo facciano presto. Anche perché i soldi, come si può vedere da questa classifica, non mancano

UNA RICCHEZZA IMPRESSIONANTE | Un tweet della giornalista di ESPN Rachel Nichols ha messo in ordine di ricchezza i patrimoni dei più facoltosi proprietari NBA, “tre gli uomini e le donne più ricchi d’America. I soldi vogliono dire influenza — scrive — e possono servire a finanziare un sacco di programmi. Alcuni però in antitesi a ciò per cui si battono oggi i giocatori”, scrive Nichols. Questa la top 15 dei proprietari più facoltosi

15. MICHAEL JORDAN, CHARLOTTE HORNETS: 1.9 MILIARDI DI DOLLARI | Soltanto 15° il grande MJ, che deve il suo patrimonio alla carriera NBA con gli imbattibili Chicago Bulls degli anni '90 ma soprattutto alla fortuna del suo Brand Jordan e ai tanti contratti di sponsorizzazione (McDonald’s, Coca-Cola, Gatorade)

13. MICHAEL RUBIN, PHILADELPHIA 76ERS: 2.9 MILIARDI DI DOLLARI | È partito dal basso, aprendo un negozio di sci a Philadelphia. Poi i negozi si sono moltiplicati, ha fondato un brand di attrezzatura sportiva (KPR) e poi ha svoltato con l’e-commerce, vendendo la sua GSI Commerce a e-Bay per 2.4 miliardi di dollari

10. MARK CUBAN, DALLAS MAVERICKS: 4.1 MILIARDI DI DOLLARI | La sua storia è risaputa: fonda in un garage broadcast.com nel 1995, un portale video agli albori di Internet, e poi lo vende a Yahoo! per 5.7 miliardi di dollari. Da lì hanno fatto seguito numerosi investimenti, tra cui anche i Mavs, con cui ha vinto il titolo NBA nel 2011

9. JOSHUA HARRIS, PHILADELPHIA 76ERS: 4.3 MILIARDI DI DOLLARI | Fai i suoi primi passi nel mondo delle banche d’investimento, si arricchisce con una società finanziaria (Apollo) poi si butta nello sport: oltre ai Sixers detiene quote anche dei New Jersey Devils (NHL) e del Crystal Palace (Premier League)

8. TILMAN FERTITTA, HOUSTON ROCKETS: 4.8 MILIARDI DI DOLLARI | La catena di ristoranti Landrys — di sua proprietà — comprende anche nomi conosciuti come quelli di Bubba Gump Shrimp Co. e della steakhouse Morton’s. Hotel e casinò completano i suoi possedimenti, facendo salire ulteriormente il valore del suo patrimonio

7. TOM GORES, DETROIT PISTONS: 5.6 MILIARDI DI DOLLARI | Nasce in Israele, arriva negli USA a cinque anni, si muove prima nel campo delle telecomunicazioni e poi fonda Platinum Equity, una società finanziaria che conta tra i suoi clienti colossi come Motorola, Fujitsu e Alcatel

6. DAN GILBERT, CLEVELAND CAVALIERS: 6.5 MILIARDI DI DOLLARI | Uscito dall’università, insieme al fratello fonda Quicken Loans, nel campo dei prestiti e finanziamenti. Con la sua JACK Entertainment ora controlla un gran numero di hotel e casinò in Ohio, Kentucky, Maryland e Michigan

5. ROBERT PERA, MEMPHIS GRIZZLIES: 7.1 MILIARDI DI DOLLARI | Il più giovane proprietario NBA ha iniziato lavorando per Apple, abbandonandola per fondare la propria azienda — Ubiquiti Networks — una delle prime a portare il wi-fi anche nelle zone più remote d’America. Dal 2012 è alla guida dei Grizzlies

3. ANN WALTON KROENKE, DENVER NUGGETS: 7.8 MILIARDI DI DOLLARI | Erede del colosso Walmart —il padre Bud Walton (morto nel 1995) ne è stato il fondatore — è sposata con Stan Kroenke: assieme controllano diverse franchigie, dai Los Angeles Rams della NFL all’Arsenal in Premier League fino ai Colorado Rapids delle MLS

3. MICKY ARISON, MIAMI HEAT: 7.8 MILIARDI DI DOLLARI | Non ha concluso neppure l’università, per lavorare da venditore per l’azienda del padre, la Carnival Corporation nel settore del turismo da crociera. Dal 1979 ne diventa CEO, abbandona nel 2013 ma nel frattempo Carnival Corp ha la flotta di navi da crociera più grande al mondo

2. JOSEPH TSAI, BROOKLYN NETS: 9.7 MILIARDI DI DOLLARI | Tra i co-fondatori del colosso dell’e-commerce cinese Alibaba, avventura iniziata nel lontano 1999. Oggi dietro solo a Jack Ma è l’uomo che ne controlla il maggior pacchetto azionario. Oltre ai Nets è proprietario anche della seconda squadra MLS di L.A., i Los Angeles FC

1. STEVE BALLMER, L.A. CLIPPERS: 51.4 MILIARDI DI DOLLARI | È il 16° uomo più ricco al mondo secondo le ultime stime di Forbes. Deve la sua fortuna ovviamente a Microsoft, azienda in cui inizia a lavorare nel 1980 prima di diventarne il secondo CEO, raccogliendo l’eredità del fondatore Bill Gates. Ci esce nel 2014 e ora è a capo dei nuovi, ambiziosi Clippers