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NBA, Houston Rockets: James Harden è arrivato a Disney World

coronavirus
©Getty

Il Barba ha raggiunto i compagni nella bolla di Orlando, mettendo così a tacere le voci che ipotizzavano una sua positività al virus: dopo 48 ore di quarantena e il doppio tampone negativo potrà unirsi ai compagni di squadra e iniziare a preparare al meglio questa fase finale di stagione

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La sua assenza preoccupava non poco sia gli addetti ai lavori che i tifosi dei Rockets: che fine ha fatto James Harden? Né lui, né Westbrook sono partiti con la squadra la scorsa settimana e nel momento in cui è diventata nota la notizia della positività di Russell Westbrook, in molti hanno pensato che anche al Barba fosse toccata la stessa sorte. Nelle scorse ore poi era circolata una voce che aveva infittito ancora di più il mistero: Harden avrebbe aspettato Westbrook e sarebbero arrivati insieme a Orlando una volta che il n°0 dei Rockets fosse definitivamente guarito. Speculazioni e, per fortuna per Houston, soltanto voci infondate. Il Barba è dunque arrivato al Disney World Resort campus cinque giorni dopo che la sua squadra è atterrata in Florida, pronto a sottoporsi ai due giorni di quarantena e ai controlli di rito - doppio tampone negativo - prima di potersi unire ai propri compagni in allenamento. Una conferma importante per Houston, in un momento complicato per la squadra che sarà sicuramente costretta a rinunciare in una prima fase a Russell Westbrook - il cui volo per Orlando non è ancora stato programmato, a dimostrazione di come si sia ancora lontani dall’aver risolto i problemi di salute del n°0 Rockets. Si attende poi l’arrivo di Luc Mbah a Moute, chiamato a sostituire Thabo Sefolosha che ha preferito tirarsi fuori e non prendere parte alla fase conclusiva della stagione in quel di Orlando.