In attesa che i suoi Nets (sempre senza di lui) inizino l'avventura playoff dal prossimo 17 agosto, la superstar di Brooklyn torna a divertirsi sui social alle spalle di chi non ha ancora digerito il suo passaggio agli Warriors o di quelli a cui non è piaciuto la sua recente previsione che vede i Clippers campioni NBA
Non può giocare, forse si annoia, forse aspetta i suoi Nets iniziare quei playoff per cui si sono ufficialmente qualificati prima di tornare a dedicare tutte le sue attenzioni a quello che sta succedendo nella bolla di Orlando. Intanto però Kevin Durant non risparmia bordate su Twitter a chi — a oltre 4 anni di distanza — ancora lo stuzzica sul famoso addio a Oklahoma City e sulla firma con i Golden State Warriors. “La ragione per cui è andato a Golden State ha a che fare con l’essere insicuro sulla sua legacy (perché non aveva ancora vinto). Poi ha lasciato anche i Dubs perché era ancora insicuro sulla sua legacy (per non aver vinto senza una squadra fortissima attorno)”, scrive un tifoso sui social: “Era infuriato per non essere considerato il miglior giocatore al mondo dopo aver vinto il titolo”. “Non è che fosse insicuro: ha soltanto scelto la strada più facile, unendosi a una squadra che aveva vinto 73 gare l’anno prima”, sostiene un altro. E qui arriva l’intervento di Kevin Durant, a “spiegare” (molto tra virgolette) la sua decisione nell’estate del 2016: “L’ho fatto solo per far infuriare gente come voi”, scrive il n°7 oggi ai Nets.
Altri tifosi — soprattutto di fede gialloviola — non hanno invece preso bene le sue recenti previsioni sul titolo 2020: Clippers campioni, dopo una finale contro i Milwaukee Bucks, la scelta di Durant. “Se a consigliarti [nel 2016] sono stati gli stessi fessi che ti hanno portato a pronosticare Clippers invece di Lakers, non ascoltarli, sono degli idioti”. “Devo aver dato un dispiacere personale a tanta gente, con le mie previsioni. Allora — per il loro benessere — ritiro tutto e dico Lakers in 1”, replica Durant, facendo seguire la nuova previsione da un paio di emoticon divertite.
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E a un terzo tifoso dei Lakers — pronto ad affermare che i due titoli vinti da Durant a Golden State non valgono nulla finché non sarà in grado di vincerne uno a Brooklyn — Durant replica con ironia, commentando la foto del ragazzo con la toga della laurea. “Complimenti per esserti laureato. E benvenuto nel mondo reale”. Una sottile presa in giro che però il casuale interlocutore della superstar dei Nets prende seriamente: “Scherzi a parte grazie, perché neppure mio padre si è congratulato con me”.