Lo status ufficiale del lungo degli Heat e di Goran Dragic vede ancora entrambi i giocatori "in dubbio" per gara-3, ma le parole dell'All-Star di Miami fanno sperare: "È una situazione disperata, ma possiamo ancora ribaltare questa serie". Meno ottimistica, invece, la situazione della point guard slovena di coach Spoestra
La sua squadra è sotto 2-0 nella serie finale, e il primo a capire la gravità della situazione è proprio Bam Adebayo: “La situazione è disperata, dobbiamo giocare con il massimo livello di urgenza, scendere in campo con tutta la energia che abbiamo fin dalla palla a due”, dice il lungo di Miami, che aggiunge: “Se lo facciamo possiamo anche ribaltare questa serie”. E il n°13 degli Heat usa la prima persona plurale perché — come ha raccontato al giornalista di Yahoo! Sports Chris Haynes — “credo di farcela, credo di poter essere in quintetto e giocare gara-3. Mi sento meglio”. I colpi subiti alla spalla e al collo in gara-1 — quando ha disputato soltanto 21 minuti — lo hanno tenuto fuori dalla seconda sfida della serie contro i Lakers e i risultati sono stati tutti lì da vedere: senza un avversario con i centimetri e la mobilità per provare a contenerlo, Anthony Davis ha fatto quello che ha voluto, finendo per segnare 15 dei 20 tiri della sua partita, chiusa a quota 32 punti.
“Dobbiamo soltanto continuare a lottare, come abbiamo fatto tutto l’anno”, ha aggiunto Adebayo, che fonti vicine agli Heat danno più vicino al ritorno in campo di quanto sia invece il suo compagno Goran Dragic, anche lui assente in gara-2.
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L’importanza di Adebayo (e di Dragic)
Un paio di dati riassumono al meglio l’importanza per gli Heat di poter recuperare in fretta gli assenti (o almeno uno dei due). In questi playoff senza Adebayo in campo il net rating di Miami è il peggiore di squadra (-5.2), perché l’attacco non va oltre i 103.6 punti su 100 possessi a partita mentre la difesa ne concede 108.8 (sempre su 100 possessi). Quando il (secondo) All-Star di coach Spoelstra è in campo, invece, l’offensive rating di squadra sfiora i 116 punti (115.7, il migliore tra i giocatori con grande minutaggio) e la difesa replica il dato precedente (108.7), generando però un net rating di +7.0. Senza lui e Dragic in campo assieme, gli Heat sono stati superati di 52 punti nei 146 minuti giocati (compresa tutta gara-2), mentre con loro in campo contemporaneamente (428 minuti nei playoff) il saldo attivo è di +55. Entrambi — dall’injury report ufficiale presentato dalla squadra — rimangono “in dubbio” per gara-3, ma la sfida è di quelle disperate e le parole di Adebayo fanno sperare i tifosi di Miami di poter vedere almeno il loro lungo in campo.