NBA Sundays, LA Clippers-Dallas 73-124: vittoria storica dei Mavericks, +50 all'intervallo
sundays | 27.12Partita pazzesca a Los Angeles: i Clippers privi di Kawhi Leonard sbagliano tutto e Dallas li umilia, rifilando 50 punti di scarto a Paul George e compagni all'intervallo - il più ampio margine in un tempo nella storia della NBA. Luka Doncic sfiora la tripla doppia con 24 punti, 9 rimbalzi e 8 assist, i Clippers tirano 4 su 33 dalla lunga distanza
Una partita così non si era davvero mai vista. Il primo NBA Sundays stagionale si conclude con un successo storico dei Dallas Mavericks ai danni degli L.A. Clippers, chiudendo il primo tempo avanti di 50 lunghezze sul 77-27 — il più ampio margine nella storia della NBA all’intervallo. Luka Doncic e soci non tirano neanche in maniera eccezionale, ma fanno quello che vogliono guidati dal loro candidato MVP (24 punti, 9 rimbalzi e 8 assist) e hanno anche 21 punti da Josh Richardson e 18 da Tim Hardaway Jr. A fare notizia, però, è soprattutto l’umiliante prestazione dei Clippers, apparsi del tutto inadeguati a disputare una partita di basket professionistico: l’assenza di Kawhi Leonard (alle prese con i postumi del colpo alla bocca subito a Denver) ovviamente ha il suo peso, ma il -50 all’intervallo e il -51 finale sono semplicemente inaccettabili per una squadra con ambizioni di titolo. Paul George non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle (4/13 al tiro per 15 punti) e Serge Ibaka a malapena arrotonda le cifre finali (13+9), ma è soprattutto il terribile 4/33 dalla lunga distanza a raccontare le difficoltà offensive della squadra di coach Tyronn Lue. Per l’atteggiamento difensivo, invece, non c’è davvero giustificazione: i Clippers non sono mai scesi in campo, vanificando quanto di buono fatto vedere nei primi due successi stagionali contro Lakers e Nuggets con la peggior sconfitta nella storia della franchigia. Per Dallas invece si tratta del primo successo del 2020-21 dopo due ko in fila: negli USA la definirebbero come “one of those nights”, ma una gara come questa capita davvero raramente.
Il racconto del primo tempo
Partenza lanciatissima per i Mavericks, che dopo il primo canestro di Paul George infilano un parziale di 10-0 che costringe immediatamente la panchina dei Clippers al timeout. Il protagonista è ovviamente Luka Doncic, che segna 5 punti e assiste gli altri cinque con due passaggi vincenti per Dwight Powell e Josh Richardson. Anche dopo il minuto di pausa però i Clippers continuano a non fare mai canestro (2/14 di cui 0/7 da tre) e Dallas addirittura quadruplica gli avversari, portandosi sul 20-5 pur tirando sotto il 40% dal campo. Cinque punti di Josh Richardson allungano il vantaggio sopra le 20 lunghezze e Dallas dilaga, chiudendo il primo quarto avanti 36-13.
Ci si aspetterebbe una reazione da parte dei padroni di casa, ma nel primo minuto e mezzo del secondo quarto i Mavericks allungano addirittura sul +30, forzando l'ennesimo timeout in emergenza di coach Tyronn Lue. Anche con solo le riserve in campo i texani continuano a fare quello che vogliono, allungandosi fino al +40 (56-16) con una super schiacciata di Willie Cauley-Stein sopra tutta la "difesa" di L.A.. Prima ancora del 18° minuto di gioco il punteggio è di 62-18, uno scarto di proporzioni storiche che costringe un Tyronn Lue sempre più disperato all'ennesimo timeout. Il rientro di Doncic è la peggior notizia possibile per i Clippers in una serata già drammatica di suo: lo sloveno ricomincia a segnare in serie e porta i Mavericks a quota 70. "Umiliante" non rende idea di quanto visto in campo: il primo tempo si conclude sul -50 per i padroni di casa sul 77-27, il più ampio margine di sempre nella storia della NBA.
approfondimento
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Il racconto del secondo tempo
La reazione d'orgoglio dei Clippers arriva in apertura di terzo quarto, confezionando un parziale di 10-0 per rendere meno imbarazzante lo scarto accumulato nei primi 24 minuti. A Doncic però bastano un paio di accelerazioni per rimettere tutto al suo posto, segnando in proprio o regalando assist per i compagni, e l'ingresso in campo delle riserve dei Clippers lascia campo aperto agli avversari per tornare sul +50 sul 102-52, chiudendo poi il terzo quarto sul 104-57.
La gara non ha davvero più niente da dire, con i due allenatori che svuotano il fondo delle panchine per dare spazio alle ultime riserve disponibili - regalando momenti di pallacanestro non indimenticabili. L'unico dato che interessa alle due squadre è il numero 68, lo scarto più ampio nella storia della NBA: Dallas continua a spingere per raggiungerlo inserendo anche Boban Marjanovic, mentre i Clippers in qualche modo provano a resistere con un paio di triple provvidenziali per non andare sotto di 60. Alla fine ci riescono anche: finisce 124-73 e i Mavericks in maniera clamorosa conquistano il primo successo stagionale.