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NBA, Nico Mannion vede il campo: parteciperà alla bolla della G-League

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©Getty

L’azzurro, dopo aver visto poco minutaggio in questo inizio di stagione, si unirà ai Santa Cruz Warriors per partecipare alla stagione della G-League che si disputerà nella bolla di Disney World a febbraio. "Nico ne ha bisogno, non ha avuto l’opportunità di giocare tanto" ha detto coach Steve Kerr

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Dopo aver disputato solamente otto minuti in questo inizio di stagione, Nico Mannion potrebbe presto tornare a rivedere il campo con continuità. Secondo quanto riportato dal San Francisco Chronicle, infatti, l’azzurro dovrebbe unirsi ai Santa Cruz Warriors per partecipare alla stagione della G-League che si disputerà a partire dall’8 febbraio nella bolla di Disney World. In questo modo potrà tornare ad avere confidenza con il campo, dopo che la concorrenza nel suo ruolo lo ha relegato a un posto in panchina. “Nico in particolare potrebbe davvero sfruttare una serie di partite in cui gioca 30 o più minuti ogni sera” ha detto coach Steve Kerr. “Non ha avuto l’opportunità di giocare molto”. L’allenatore dei Golden State Warriors si è detto convinto che la mancanza di minutaggio sia dovuta alla concorrenza e non per qualche mancanza o difetto, con l’azzurro che ha impressionato negli allenamenti con la sua visione di gioco e la sua intelligenza cestistica.

Non è chiaro se insieme a Mannion andrà anche Juan Toscano-Anderson, l’altro giocatore con contratto two-way degli Warriors che ha trovato spazio nella rotazione di Kerr nei ruoli di ala. I giocatori two-way possono disputare un massimo di 50 partite in NBA, viaggiando e allenandosi con la squadra senza limitazioni rispetto al passato, ma è chiaro che la mancanza di partite è un danno per i più giovani che hanno bisogno di minutaggio. “Non avere la G-League non fa bene al nostro programma di sviluppo, è un male per tutti. Se fosse una stagione normale Nico sarebbe già andato a Santa Cruz per giocare 30 o più minuti tornando poi a essere disponibile per noi la sera dopo in casa. Tutti noi dobbiamo cambiare i nostri piani: per lui significa molto lavoro prima e dopo gli allenamenti col nostro staff”.

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