NBA, Steve Kerr e la multa pagata da Drake: “Fece ritardo assieme a Curry e Green”
L'aneddotoL’allenatore degli Warriors ha raccontato durante un’intervista di un episodio particolare che lo ha visto “costretto” a sanzionare non solo i suoi giocatori, ma anche il rapper - noto tifoso dei Toronto Raptors: “Fecero aspettare tutto l’aereo e Drake pagò i suoi 500 dollari di multa”. Diversa la versione dei fatti di Steph Curry
Steve Kerr ha sempre trovato il modo di farsi rispettare, nonostante i modi concilianti. Così inflessibile da essersi ritrovato in un’occasione particolare a sanzionare anche Drake. Lo ha raccontato l’allenatore degli Warriors, condividendo durante un’intervista un aneddoto molto divertente. In casa Golden State infatti una delle regole previste dalla franchigia è quella di poter portare un amico con sé durante i voli della squadra “in alcune occasioni speciali” durante l’anno. Senza esagerare insomma, ma dando qualche volta un passaggio a chi può approfittare di una trasferta della squadra. Nel caso raccontato da Kerr, gli Warriors stavano per partire per Los Angeles dopo aver giocato in casa e Steph Curry e Draymond Green erano gli unici due che mancavano all’appello. Erano entrambi in ritardo perché impegnati ad andare in giro con Drake. “A mia insaputa in quell’occasione, Steph decise di usare uno dei suoi slot per far viaggiare con noi Drake. A quel punto ho deciso di multarli tutti e tre a causa del ritardo e dell’attesa a cui avevano costretto il resto della squadra. Anche Drake senza fiatare ha pagato i suoi 500 dollari”. Diverso invece il racconto fatto da Steph Curry che, interrogato rispetto a quanto successo, ha dato la sua versione dei fatti: “Non trovavamo parcheggio alla Oracle Arena, ci abbiamo messo un’ora”. Sarà, ma alla fine la multa l’hanno dovuta pagare lo stesso.