Mercato NBA, tutte le trattative e le indiscrezioni a poche ore dalla chiusura
Aaron Gordon e Evan Fournier in rotta con Orlando, Toronto pronta a rivoluzionare il roster, Lakers a caccia di rinforzi: sono tanti i temi di queste ultime ore convulse (compresa la possibile partenza di Nicolò Melli da New Orleans) che ci condurranno alla scadenza della sessione di mercato,. Di seguito tutte le trattative, le voci, le possibili strade da tenere d’occhio e che le franchigie NBA proveranno a percorrere prima della chiusura della sessione di mercato
DENVER INTERESSATA A EVAN FOURNIER | Non tanto e non solo per i 31 punti appena segnati contro i Nuggets, ma il talento francese è finito nel mirino della squadra del Colorado: per lui sarebbe un ritorno, dopo aver iniziato lì la sua carriera - scambiato nel 2014 con i Magic.
SU FOURNIER CI SONO ANCHE I CELTICS | Altra alternativa per il giocatore che ha detta di molti andrà via da Orlando è quella rappresentata da Boston: la squadra allenata da coach Stevens ha bisogno di una scossa e il francese potrebbe rappresentare il profilo ideale, in scadenza di contratto questa estate (17 milioni di dollari previsti dall’accordo che termina il prossimo giugno con i Magic)
ANCHE AARON GORDON ASPETTA UNA CHIAMATA DA BOSTON | Dopo aver apertamente dichiarato la sua frustrazione nei confronti di una franchigia e di un gruppo incapace di vincere, Aaron Gordon spera in una chiamata dei Celtics - che per finalizzare la trade stanno pensando di coinvolgere i Thunder in uno scambio a tre squadre. In quel caso per convincere OKC “basterà” mettere sul piatto qualche scelta al Draft dei prossimi anni
IN CASO DI TRADE TRA BOSTON E ORLANDO, IL GIOCATORE IN PARTENZA È MARCUS SMART | Qualora i Celtics dovessero riuscire in un colpo solo a portare a casa Fournier e Gordon infatti, oltre alla trade exception da 28 milioni di dollari incassata con la cessione di Gordon Hayward, basterebbe aggiungere soltanto il contratto di Marcus Smart per pareggiare la richiesta Magic e non coinvolgere altre squadre nell’affare
I LAKERS VOGLIONO SCAMBIARE CALDWELL-POPE E HARRELL... | A Los Angeles hanno le idee chiare: se c'è da sacrificare qualcuno, i contratti da tenere d'occhio sono quelli del tiratore che lo scorso anno ha contribuito in maniera cruciale al titolo NBA e quello del lungo arrivato pochi mesi fa dai Clippers. Le cose però non sembrano andare nella direzione sperata dai gialloviola
... MA LE ALTRE FRANCHIGIE CHIEDONO TALEN HORTON-TUCKER | Il giovane talento gialloviola al secondo anno in NBA sta crescendo in maniera esponenziale per rendimento e maturità, tanto da aver attirato su di sé le attenzioni di diverse squadre. Per i Lakers però lui non è in vendita, anche perché il suo contratto da rookie a cifre irrisorie è proprio ciò che serve ai campioni NBA per mantenere in equilibrio il proprio salary cap
LE “ALTRE” CREDONO CHE DRUMMOND FIRMERÀ CON I LAKERS | Non ci sono trattative concluse, né scenari delineati in maniera definitiva, ma il “sentire” comune delle franchigie NBA è quello di non cercare di intavolare trattative per Drummond. “È una perdita di tempo: alla fine andrà ai Lakers”
MELLI VA VIA DA NEW ORLEANS? | La speranza del n°20 azzurro è quella di cambiare aria, di confrontarsi con un contesto che gli permetta di avere maggiore spazio e minutaggio in campo. Il suo contratto potrebbe essere una pedina utile in mano ai Pelicans per concludere trade allargate (che coinvolgono nomi come JJ Redick e Lonzo Ball): staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime ore
CHICAGO ASCOLTA LE OFFERTE PER LAURI MARKKANEN | Shams Charania di The Athletic non entra nel dettaglio, non fa i nomi, ma parla di diverse squadre interessate al talento finlandese e del fatto che i Bulls hanno dimostrato disponibilità nell’ascoltare le varie offerte. Per la squadra dell’Illinois è giunto il momento di separarsi da Markkanen?
KYLE LOWRY VIA DA TORONTO | È la notizia più rilanciata delle ultime ore: il sei volte All-Star potrebbe dunque lasciare i Raptors dopo essere diventato il volto della franchigia, legando per sempre il suo nome al titolo NBA conquistato nel 2019 insieme a Kawhi Leonard, Pascal Siakam e tutti gli altri
CHI VUOLE LOWRY? MIAMI E PHILADELPHIA, MA NON SOLO | I nomi che circolano sono sempre gli stessi due: i Sixers sognano un grande ritorno a casa di Lowry (che vuole chiudere la sua carriera in Pennsylvania), mentre gli Heat vedono nel giocatore dei Raptors l’aggiunta ideale per ridare slancio a una stagione finora claudicante. In lista però sembrano esserci anche squadre della Western Conference, staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime 24 ore
VIA ANCHE NORMAN POWELL? | La novità delle ultime ore è quella legata al nome del n°24 dei Raptors, entrato anche lui in diversi discorsi e potenziali trade - non per forza legate al nome di Lowry. Toronto potrebbe scambiarlo anche in un’operazione a parte: i potenziali acquirenti non mancano
PHILADELPHIA PENSA ANCHE A GEORGE HILL | Nella trattativa per Kyle Lowry, stando a quanto raccontato da ESPN, è venuto fuori anche il nome di George Hill - uno dei più interessanti veterani che, quasi sicuramente, cambierà squadra prima del termine fissato per domani sera alle 21. I Sixers potrebbero essere una destinazione possibile per lui
SU GEORGE HILL CI SONO ANCHE CLIPPERS E LAKERS | Un tiratore come lui, esperto, efficace e forte anche in difesa fa davvero gola a molti: Lakers e Clippers in testa, che sperano di poter ritagliare un posto per lui in squadra prima della scadenza di domani
DOVE VA DEMAR DEROZAN? SU DI LUI KNICK E BULLS | La stagione del talento degli Spurs è sotto gli occhi di tutti, mai così efficace nel distribuire palloni ai compagni e motore fondamentale del roste di San Antonio che ancora una volta si sta ritagliando un posto ai playoff a Ovest. Il suo contratto è in scadenza e le sue giocate potrebbero fare molto comodo a chi punta alla post-season a Est: New York e Chicago sono interessate, ma potrebbe non bastare per fargli cambiare squadra nelle prossime 36 ore
JOHN COLLINS, ALLA FINE, SEMBRA DOVER RESTARE AGLI HAWKS | Il giovane talento di Atlanta, per diversi giorni l’uomo copertina in tutti gli articoli riguardanti indiscrezioni e possibili scenari di mercato, ha giurato (a parole) fedeltà agli Hawks. Il mercato non è ancora ufficialmente concluso, ma a questo punto appare davvero improbabile un suo addio alla squadra della Georgia
HOUSTON E OLADIPO STANNO PER SALUTARSI | Nell’ultimo report pubblicato nella notte su ESPN da Adrian Wojnarowski - giornalista di riferimento quando si parla di mercato NBA - i Rockets sembrano aver fatto passi in avanti per riuscire a scambiare finalmente Oladipo, evitando di perderlo come free agent in estate (dopo che l’ex Pacers ha messo in chiaro di non voler firmare con la squadra texana)
DOVE PUÒ ANDARE OLADIPO? MIAMI HEAT | Tutti sanno di poterlo avere “gratis” in estate (ossia senza dover rinunciare a pezzi importanti del roster) e nessuna squadra come gli Heat può anche contare su un grande spazio salariale per inserire il suo contratto. Di fronte a questo scenario, è inevitabile che Pat Riley e la sua squadra siano poco disposti a mettere in piedi una trade nelle prossime ore
DOVE PUÒ ANDARE OLADIPO? NEW YORK KNICKS | Quanto farebbe comodo un giocatore come Oladipo a una squadra che ha capito dopo 45 partite di regular season di poter ambire a un posto ai playoff: i Knicks però, proprio come Miami, hanno spazio salariale per prenderlo in estate. Se questo matrimonio “s’ha da fare”, verrà probabilmente celebrato in off-season
DOVE PUÒ ANDARE OLADIPO? CHI RESTA? | Tutte le squadre che non hanno spazio salariale (e sono tante) e che potrebbero interessarsi nelle ultime ore strappando un trattamento di favore da parte dei Rockets: franchigie come Chicago, Charlotte, Chicago (soltanto per restare a Est), potrebbero trovare a prezzo di saldo un giocatore che, prima degli infortuni, aveva dimostrato di poter essere anche un All-Star
I PACERS ASCOLTANO LE OFFERTE PER MALCOLM BROGDON | Una delle poche note positive della stagione complicata dei Pacers, uno dei talenti da cui dovrebbero ripartire le fortune di Indiana: nelle ultime ore però qualcuno ha chiesto informazioni su Brogdon e i Pacers stanno prendendo in considerazione la proposta
CLEVELAND, PER AVERE MCGEE BASTA UNA SCELTA AL SECONDO GIRO | I Cavaliers fissano il prezzo della cessione di JaVale McGee, sul mercato sin da quanto è arrivato in Ohio e un giocatore a cui a Cleveland sono disposti a rinunciare in cambio di una scelta al secondo giro. I Blazers, ancora senza l’infortunato Jusuf Nurkic, si sono detti fortemente interessati
JJ REDICK VICINO AL BUYOUT: PRONTA A PARTIRE LA CACCIA | Un altro dei giocatori che potrebbe veder cambiare la sua condizione nel giro di poco è JJ Redick, sempre più vicino al buyout con i Pelicans che potrebbe permettergli così di scegliere la squadra con cui concludere la stagione al minimo salariale. A quel punto sì che sarebbero in molti a bussare alla sua porta
DINWIDDIE AGLI HEAT? IL TENTATIVO NETS DI ALLUNGARE LA ROTAZIONE | Brooklyn ha provato a concludere una trade - che al momento pare sia sfumata - cercando di spedire Spencer Dinwiddie in Florida (infortunato fino al termine della stagione) in cambio di Avery Bradley, Kendrick Nunn e Mo Harkless: un tentativo chiaro di allungare la rotazione da parte dei newyorchesi, a caccia del titolo in maniera disperata nei prossimi mesi
ALDRIDGE, SENZA BUYOUT NON SI VA DA NESSUNA PARTE | I 24 milioni di dollari di contratto sono ormai diventati un ostacolo insormontabile per chiunque voglia trovare un accordo con lui prima della deadline. Il buyout invece cambierebbe - un bel po’ - le cose, ma sperare di raggiungere un accordo del genere con gli Spurs è tutt’altro che scontato
QUALCUNO VUOLE DEMARCUS COUSINS? AL MOMENTO SEMBRA DI NO | Liberatosi da Houston sembrava dovesse essere imminente il suo passaggio ai Lakers: la situazione invece si è complicata, a Los Angeles hanno puntato su Damian Jones e adesso sembra che i gialloviola siano pronti a virare su altri profili. Lasciando ancora una volta Cousins in attesa, nella speranza di non fare la fine della stagione scorsa
KELLY OUBRE JR. GIÀ VIA DA GOLDEN STATE? | Potrebbe andare via o almeno così ha lasciato intendere coach Steve Kerr durante la conferenza stampa nel post-partita dopo il ko subito contro Philadelphia: trovare un acquirente però è molto più complicato del previsto, visto il valore di un contratto molto pesante