NBA, LaMelo Ball: ottimo ritorno in campo dopo l'infortunio contro Detroit
charlotteIl rookie degli Hornets era fuori da 21 partite dopo la frattura al polso dello scorso 20 marzo. Contro Detroit è partito subito titolare, contribuendo alla vittoria 107-94 con 11 punti, 8 assist e 7 rimbalzi in 28 minuti sul parquet. Un rientro importante sia per la corsa playoff, sia per quella al titolo di rookie dell'anno
Buone notizie per Charlotte: LaMelo Ball è tornato in campo dopo quaranta giorni dalla frattura al polso destro ed è apparso subito in ottima forma. Nella vittoria 107-104 contro Detroit il numero 2 è partito in quintetto, segnando 11 punti con 4/10 al tiro (1/4 da tre), 7 rimbalzi, 8 assist e due stoppate in 28 minuti di gioco. Ed è stato anche protagonista di una delle giocate più belle della notte: un assist a tutto campo scucchiaiato con una mano sotto la palla per Bridges, che ha fatto esaltare lo speaker degli Hormets Eric Collins: "Che passaggio! - ha urlato Collins - Bentornato Melo". Una giocata che ha lasciato a bocca aperta anche coach Borrego. "Forse dovremmo farci insegnare da lui quel passaggio - ha detto a fine gara - è l'unico che conosco che lo possa fare. Forse Manu Ginobili, ho visto fare a Ginobili molte cose incredibili sul parquet e metto LaMelo nella stessa categoria". Un'investitura non da poco.
Con il ritorno di Ball Charlotte ritrova un'arma fondamentale per la corsa playoff. Al momento gli Hornets sono ottavi a Est a 2.5 partite di distanza dai Celtics sesti e con 5.5 partite di vantaggio sui Bulls undicesimi. La cosa più probabile è quindi che finiranno a giocarsi il play-in, e anche lì LaMelo potrà dare il suo contributo. L'altro obiettivo per cui è tornato in corsa è quello di rookie dell'anno. Al momento dell'infortunio era lui il favorito per il titolo, e con un finale di stagione di grande livello potrebbe prevalere sulla prima scelta assoluta Anthony Edwards (l'altro possibile candidato è Tyrese Haliburton di Sacramento).