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NBA, offese rivolte alla famiglia di Ja Morant: gli Utah Jazz sanzionano tre tifosi

LA SANZIONE

La franchigia di Salt Lake City ha deciso di allontanare a tempo indefinito alcuni tifosi che nel corso di gara-2 contro Memphis hanno aggredito verbalmente i genitori del talento dei Grizzlies: “Adesso potranno venire sugli spalti senza ricevere offese”, ha sottolineato Morant, che ha raccolto anche la solidarietà via social di Donovan Mitchell

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Dopo il caso che ha coinvolto Russell Westbrook, pochi giorni dopo aver riaperto le porte delle arena a decine di migliaia di tifosi, le squadre NBA proseguono con il pugno duro contro i tifosi che assumono comportamenti non leciti sulle tribune delle arene, bannando in maniera indefinita tre persone - accusate di aver rivolto commenti volgari e razzisti verso i genitori di Ja Morant (protagonista assoluto sul parquet nella gara-2 poi persa da Memphis a Salt Lake City). Il papà del talento dei Grizzlies ha raccontato di tre episodi separati dello stesso genere, tutti prontamente sedati nel giro di pochi istanti da parte della sicurezza. Uomini bianchi dello Utah coinvolti in quelli che il comunicato dei Jazz ha definito “verbal altercation”, ma che Morant ha definito “molestie”. “C’è una bella differenza - sottolinea a ESPN - sono stati dei comportamenti davvero ben lontani dal consentito”, aggiungendo poi via Twitter la soddisfazione di sperare che la propria famiglia possa seguirlo senza essere aggredita da nessuno sugli spalti.

Tee Morant - il papà di Ja, che i più attenti ricorderanno al suo fianco durante l’intervista nella serata del Draft 2019, figura fondamentale nel corso della sua infanzia e della sua crescita cestistica - ha raccontato di alcune offese a livello sessuale rivolte a sua moglie Jamie. Commenti che lo hanno portato a sfidare faccia a faccia il tifoso poi prontamente allontanato. Sempre secondo la sua versione, altri commenti razzisti sono arrivati da un altro signore mentre sedeva con suo figlio piccolo di fianco. “I Jazz non hanno alcuna intenzione di tollerare comportamenti offensivi di questo genere”, si legge nel comunicato. “ Chiediamo scusa a tutte le persone coinvolte e condanniamo questi atteggiamento che speriamo nessuno cerchi di replicare”, sottolineando l’imbarazzo della famiglia Smith nei confronti di Ja Morant e dei suoi congiunti. Anche Donovan Mitchell si è detto d’accordo con le sanzioni e si è unito alle parole pronunciate dalla sua franchigia: “Sono felice del fatto che questi spettatori siano stati allontanati e non gli verrà più concessa l’opportunità di tornare all’arena. Un comportamento di questo tipo è ridicolo: la misura è ormai colma”.