
Playoff NBA, Ja Morant nella storia: il migliore di sempre sotto i 22 anni
Quella di Ja Morant è la miglior partenza ai playoff nell’intera storia della NBA moderna: 73 punti nelle prime due partite di post-season, paragonabile solamente ai 75 di George Mikan nel preistorico 1949. In gara-2 contro Utah ha realizzato diversi record con i suoi 47 punti: scopriamo quali

Non capita spesso di vedere 47 punti segnati da un solo giocatore in una partita NBA. Ancora più raramente accade in una partita di playoff, e ancora meno spesso a realizzarli è un giocatore di appena 21 anni. Ja Morant in gara-2 contro gli Utah Jazz ha scritto una pagina di storia della lega, segnando 47 punti contro i Jazz — seppur senza trovare la vittoria, a differenza di gara-1. Ma la prestazione rimane
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IL PRIMO UNDER-22 A QUOTA 47 | Mai nessuno sotto i 22 anni di età aveva segnato così tanto in una gara di playoff. L’unico ad andarci vicino è LeBron James con 45 punti il 3 maggio 2006 quando aveva 21 anni e 124 giorni, mentre Ja è a 21 anni e 289 giorni

RECORD DI FRANCHIGIA | Morant ha anche sbriciolato il record di franchigia ai playoff che apparteneva a Mike Conley con 40 punti, curiosamente anche lui in campo — seppur dall’altra parte con la maglia dei Jazz, risultando decisivo con 20 punti e 15 assist
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73 PUNTI IN DUE PARTITE: MAI NESSUNO IN EPOCA MODERNA | Considerando anche i 26 punti realizzati in gara-1, Morant ha accumulato 73 punti nelle prime due gare di playoff in carriera — un record in epoca moderna, con l’unico precedente che risale alla preistoria della NBA con i 75 punti realizzati da George Mikan (solo che era già alla soglia dei 25 anni e la lega, chiamata NBL, era alla sua terza stagione con appena 12 squadre)

IL SUPER TERZO QUARTO | Dopo essere andato al riposo lungo sotto di 20 lunghezze (con una sua espressione da meme immortalata in panchina), Morant è esploso nel terzo quarto segnando 13 dei 43 punti di squadra, nuovo record di franchigia ai playoff. I Grizzlies hanno riaperto la partita tornando fino al -2 tirando col 67% dal campo, ma sono poi crollati di nuovo nel quarto periodo

LA STOPPATA DI GOBERT | A rendere ancora più impressionante la serata di Morant è la stoppata che Rudy Gobert gli ha rifilato nel secondo quarto, rispedendo al mittente il suo ambizioso tentativo di schiacciata. Il leader dei Grizzlies però non si è dato per vinto e ha continuato ad attaccare l’area, segnando 22 punti nel primo tempo
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L’ALLEY-OOP NEL QUARTO PERIODO | La giocata migliore realizzata da Morant nella sua partita è arrivata nel quarto periodo, quando è decollato verso il ferro schiacciando in rovesciata un alley-oop alzato da Kyle Anderson. Una giocata sensazionale per un giocatore sotto l’1.90 come lui, ma a cui ci ha abituato in questi due anni da quando è entrato nella lega
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LE PAROLE DI JA | “È un onore essere in grado di fare tutto questo” ha detto a fine gara sui suoi record. “Sono fortunato a ritrovarmi nella posizione in cui sono e a poter giocare al più alto livello possibile. Ma non è qualcosa che rimane nella mia testa: abbiamo perso. Ovviamente quello che ho fatto non è stato abbastanza”

LE PAROLE DI MITCHELL | Le recenti prestazioni di Morant — a cui bisogna aggiungere anche i 35 per eliminare Golden State al play-in — hanno fatto girare le teste di molti, facendogli guadagnare il rispetto anche di un rivale diretto come Donovan Mitchell: “Il mio rispetto per lui è fuori scala” ha detto dopo la partita

IL TWEET DI CJ MCCOLLUM | Insomma, stanotte la prestazione di Ja Morant è stata speciale. Ed è proprio questo il senso del tweet lapidario di CJ McCollum: "Ja è speciale"