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NBA, infortunio al collo per Luka Doncic: "Non è importante ora, ho giocato malissimo"

NBA
©Getty

Dopo la prestazione da 19 punti con 9/24 al tiro, tornano d’attualità le condizioni fisiche - tutt’altro che ottimali - del n°77 sloveno. Coach Carlisle lo difende: “Non riesce a girare il collo verso sinistra: una limitazione enorme per lui”, ma Doncic non cerca scuse: “Non è quello che conta in questo momento: sono stato terribile in campo, ho giocato in maniera pessima. Penso a quello e non all’infortunio”

Niente alibi, nessuna scusa. Si perde e si vince per propri meriti o mancanze, non per altro. Luka Doncic rifiuta di associare la sconfitta dei suoi Mavericks in gara-4 con il problema alla cervicale che lo tormenta: “Il dolore parte dal collo e poi scende più giù attraverso i nervi: fatico anche a descriverlo”, spiega il diretto interessato. “Continuerò con la terapia fatta di massaggi e ghiaccio, sperando che tra due giorni le cose vadano meglio”. La sua prestazione opaca è stata una delle principali ragioni del crollo di Dallas in gara-4, tornata sul 2-2 in una serie che adesso pende dalla parte dei Clippers: 19 punti con 9/24 al tiro, troppo poco per sperare che i texani potessero acciuffare la vittoria del 3-1. “È dolorante più di quanto non voglia ammettere - aggiunge coach Carlisle - non riesce a voltarsi verso sinistra, non guarda bene da quel lato. Il collo è bloccato in quella direzione: una limitazione enorme per un giocatore con la sua visione, per chi è abituato a guardarsi attorno di continuo”. Ma il giovane talento di Dallas declina l’assist fornito dal suo allenatore e torna a criticare soltanto la sua prestazione. “Non credo che sia ciò che conta in questo momento: gli infortuni fanno parte del gioco e chi scende in campo sa di dover convivere con questo genere di problemi. Sono stato terribile, ho giocato una pessima gara e per questo mi rendo conto che l’unica cosa da fare è pensare alla prossima e non ragionare sul dolore al collo e il resto”.