Playoff NBA: Luka Doncic le prova tutte, ma Dallas va ko: gara-7 è dei Clippers
HIGHLIGHTS NBAAi Mavericks non basta un Luka Doncic leggendario nell’ultima decisiva sfida contro i Clippers - autore di 46 punti, 14 assist e 7 rimbalzi: la prima vittoria casalinga della serie arriva nel momento più opportuno per la squadra di Los Angeles, guidata dal 20/43 con i piedi oltre l’arco e dai 28 punti, 10 rimbalzi e 9 assist di Kawhi Leonard - leader di un quintetto tutto in doppia cifra. I Clippers sfideranno i Jazz nella semifinale di Conference
L.A. CLIPPERS-DALLAS MAVERICKS 126-111 (IL TABELLINO)
I Clippers riescono nell’ultima occasione utile a vincere la prima partita casalinga della serie, domando un Luka Doncic incontenibile e conquistando la qualificazione al secondo turno in cui sfideranno gli Utah Jazz. Decisivo il parziale da 24-4 con cui si conclude il terzo quarto: Dallas sopra di 5 a metà frazione, si ritrova sotto di 15, travolta dal 20/43 raccolto con i piedi oltre l’arco da una squadra che si gode finalmente la resa di tanti comprimari di assoluto livello. Il primo che viene in mente è Marcus Morris, autore di 23 punti con 7/9 dall’arco - unico giocatore nella storia NBA assieme a Steph Curry ad aver segnato 7 canestri da lontano in una gara-7. Fondamentali anche i 27 punti arrivati a gara in corso dalla panchina, non da un Rajon Rondo opaco, ma firmati Terance Mann - 13, quasi tutti nel primo quarto d’ora - e Luke Kennard - 11, con due triple che spaccano in due la sfida. Al resto pensano in big più attesi, entrambi in zona tripla doppia: Paul George ne mette 22, distribuendo 10 assist e raccogliendo 6 rimbalzi. Dei 15 tiri tentati però soltanto 5 trovano il fondo della retina, la metà di quelli realizzati da un sontuoso Kawhi Leonarda da 28 punti, 10 rimbalzi e 9 assist.
Il compito più difficile da assolvere per il n°2 dei Clippers però è un altro: provare a contenere Luka Doncic, che segna 19 punti soltanto nel primo quarto. Il n°77 sloveno può contare soltanto su 6 punti complessivi arrivati a gara in corso dai suoi compagni e così decide di fare tutto da solo: 46 punti a referto (a -1 dal record all-time in una gara-7 e massimo in carriera ai playoff), conditi con 14 assist - potevano essere tranquillamente 20, se i suoi compagni non avessero tirato 5/25 dalla lunga distanza - e 7 rimbalzi. Nessuno riesce a tenere il suo passo e ai Mavericks manca soprattutto qualità a protezione del ferro, in un match in cui Dallas concede troppo ai padroni di casa. Per Rick Carlisle è la sesta eliminazione in fila al primo turno playoff - una condanna dopo aver conquistato il titolo del 2011: un altro dato che richiede una riflessione, sperando in futuro di costruire una squadra migliore attorno a un talento unico come Doncic.
Il racconto del primo tempo tra Clippers e Mavericks
Gara-7 è da sempre il palcoscenico dei grandi campioni, la partita che non lascia seconde opportunità a nessuno dei giocatori sul parquet: per questo Luka Doncic non poteva che partire nel migliore dei modi, firmando 13 punti con 4/4 al tiro e tre triple a bersaglio, prima di far partire un pallone che trova neanche il ferro. Le brutte notizie per i Mavericks però sono altre: l’infortunio di Tim Hardaway Jr., costretto a lasciare il campo dopo 7 minuti di gioco (e poi fortunatamente rientrato) e soprattuto lo svantaggio nel punteggio nonostante la grande partenza del n°77 sloveno. Merito di un Kawhi Leonard che ci mette meno di 10 minuti per andare in doppia cifra: 33-32 per i Clippers a 120 secondi dalla fine del primo quarto. Alla fine del primo quarto è 38-35 Dallas, con 19 punti a referto per Doncic da una parte e 13 di Leonard dall’altra.
Nel secondo quarto il copione non cambia, nonostante Doncic sia costretto a rallentare a livello di produzione di canestri e i Clippers invece riescono a godersi i 13 punti in uscita dalla panchina nei minuti in cui riposano i titolari. L’equilibrio però è quello tipico di una gara-7, con i padroni di casa sul 48-44 a 6 minuti dall’intervallo lungo. A pesare in parte sono anche le palle perse, ma contro un Doncic così dominante diventa complicato riuscire a fare i conti: sono 29 punti con 10/13 al tiro in 17 minuti, conditi con 5 assist nonostante una difesa tutta concentrata su di lui. La brutta notizia per Dallas però è essere sotto 59-54 a 3 minuti dal termine del primo tempo. A tenere a galla i Mavericks inoltre sono i 10 rimbalzi d’attacco e il parziale da 17-3 di punti raccolti da seconda opportunità: all’intervallo lungo è 70-62 Clippers.
Il racconto del secondo tempo tra Clippers e Mavericks
Bastano 75 secondi a Dallas per mettere in chiaro che la partita è tutt’altro che finita: 8-2 di parziale e subito timeout per i padroni di casa. Una partita con percentuali molto alte dal campo per essere un gara-7, con i Clippers che tirano con il 65% di squadra. La partita però a quel punto arriva sul crinale decisivo: i Mavericks infatti toccano le cinque lunghezze di vantaggio, prima di concedere il parziale ai Clippers che approfittano dell’incapacità degli ospiti di trovare il fondo della retina. Il parziale arrivato nella seconda metà di terzo quarto parla chiaro: 21-2 in favore della squadra di Los Angeles, che si gode le triple di Marcus Morris (20 punti con 7/12 dal campo) e i canestri di una panchina che porta in dote 25 punti, a differenza dei 4 realizzati in tre quarti da quella dei Mavericks. A 12 minuti dalla fine il punteggio è 100-85 per i Clippers, con Doncic spalle al muro - già a quota 35 punti e 12 assist - chiamato a una missione impossibile nell’ultima frazione.
Nel quarto periodo lo svantaggio dei Mavericks più che ridursi a 10 lunghezze, tende ad avvicinarsi alle 20, con i comprimari che non riescono in alcun modo a dare una mano a Doncic. Nonostante tutto il quintetto dei texani in doppia cifra, l’unico in grado di fare consistenza al suo contributo è Boban Marjanovic - autore di 12 punti e 10 rimbalzi con 6/9 dal campo e ben 6 extra possessi garantiti sotto il tabellone avversario. La sostanza però non cambia: 106-91 Clippers a 8 minuti dalla sirena. Le triple aperte contro la pessima difesa dei Mavericks non mancano ai padroni di casa, ma le percentuali da favola da lontano di Kawhi Leonard e compagni in parte si sporcano e così Dallas si riporta sul -11 a 4 minuti e mezzo dal termine. Arriva anche il 13-3 di parziale per Dallas, ma le ambizioni degli ospiti giunti fino al -7 vengono ricacciate indietro dalla doppia tripla firmata prima da Reggie Jackson e poi da Marcus Morris. Doncic, nonostante una prestazione clamorosa da oltre 40 punti e 10 assist, è costretto a salutare i playoff ancora una volta al primo turno, sempre contro i Clippers.