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Mercato NBA, Drummond raggiunge Embiid a Philadelphia: da rivali a compagni di squadra

STORIE

La sorprendente firma di Andre Drummond con i Philadelphia 76ers ha fatto riemergere i tanti screzi avuti tra lui e Joel Embiid negli anni passati, sia in campo che fuori. Una rivalità in piena regola che ora li vedrà deporre l’ascia di guerra per vincere assieme, o per meglio dire con Drummond come riserva di Embiid

C’è stato un tempo in cui Andre Drummond e Joel Embiid erano considerati, se non proprio allo stesso livello, quantomeno fieri rivali. I loro incontri fino a qualche anno fa erano assolutamente imperdibili, e in più di un occasione sono arrivati a scontrarsi sia sul parquet (spesso con Embiid a cercare di “entrargli nella testa” e farlo espellere, oltre a segnare sempre più dell’avversario) che soprattutto fuori (sugli amati social network, dove entrambi erano e sono molto attivi). Per questo la decisione di Drummond di firmare un contratto annuale con i Philadelphia 76ers deve aver colto di sorpresa molti: non appena ESPN ha rivelato il suo accordo con la squadra di Embiid, su Twitter hanno ricominciato a circolare vecchie dichiarazioni e vecchi tweet degli scontri tra i due. Ad esempio quando nel 2017 Drummond diceva che Embiid non poteva parlare con lui perché "non si può avere una conversazione con un uomo che non può giocare i back-to-back", o un commento Instagram in cui definiva il camerunense "grasso e fuori forma, eppure parla tutto il giorno".

A girare è stato però soprattutto un tweet di Embiid del novembre 2018 in cui diceva a chiare lettere di essere ormai nella testa dell’avversario e di volerci rimanere ancora più a lungo, taggandolo sui social. C’è da dire che dopo quelle schermaglie — che erano anche un po’ montate ad arte, visto che poi i due si sono abbracciati più volte al termine delle partite — sono andate decisamente affievolendosi negli ultimi anni, tanto che dopo quel 2018 non ci sono più state occasioni così evidenti delle loro frizioni, anche perché Embiid ha diminuito di molto la sua attività da “troll” su Twitter e Instagram. Perciò è più che probabile che i due riusciranno a convivere nello spogliatoio, forse anche a ridere assieme del loro passato, anche perché ora Embiid è chiaramente superiore e Drummond arriva a Philadelphia con il ruolo di riserva. Se poi saranno anche una coppia di successo in campo è tutto da vedere, anche perché difficilmente possono convivere — ma questa è un’altra storia, come quella della loro (ex?) rivalità.

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