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NBA, i rating di 2K22 fanno discutere: il commento di Murray, la rabbia di Porter Jr.

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©Getty

Continuano le polemiche social su Twitter dovute alla valutazione dei giocatori fatta dal più noto dei videogiochi legati alla NBA: il campione canadese dei Nuggets prova a stemperare gli animi, mentre il giovane talento dei Rockets non nasconde il suo fastidio. Ad andare invece giù pesante è la moglie di Bradley Beal, non intenzionata ad accettare il fatto che il marito resti ancora sotto quota 90 di rating

I RATING E LE TOP-10 DI NBA 2K22

Esistono cose di gran lunga peggiori di cui doversi lamentare e Jamal Murray lo sa bene - costretto a saltare la fase conclusiva e decisiva della stagione a causa di un grave infortunio che ha in parte ridotto le possibilità di successo dei Nuggets ai playoff 2021. Il campione canadese di Denver però, nel pieno della fase di recupero e con la speranza di tornare sul parquet nei prossimi mesi, ha ironicamente coinvolto sui social Ronnie 2k - assoluto protagonista di quest’ultima settimana di off-season. Il noto ambasciatore del gioco NBA 2K22 sta da giorni commentando e discutendo con gli utenti (e anche con i diretti interessati) i rating di partenza stabiliti per i vari giocatori NBA. Dopo la pubblicazione dei valori relativi a molti nomi noti (e le polemiche che ne sono seguite), anche Jamal Murray ha scelto di domandare via Twitter: “Quale sarà il mio rating a NBA 2K22: sono curioso di vedere quali giocatori hanno una valutazione più alta della mia”.

Messaggio subito colto al balzo da Ronnie 2K che prima ha chiesto invano una previsione al giocatore dei Nuggets per poi, il giorno dopo, ha commentato la decisione di associare il valore di 85 a un giocatore che lo scorso anno ha chiuso a 86 - mettendo in mostra la miglior pallacanestro della sua carriera, viaggiando a oltre 21 punti di media e quasi 5 assist prima di fermarsi per il problema al ginocchio. Di fronte a numeri del genere, per la star di YouTube che presta il suo volto anche al noto gioco legato alla NBA era scontato immaginare che Murray si sarebbe lamentato di questa scelta. Il canadese di Denver invece ha sorpreso molti con la sua risposta - anche visto l’andazzo degli ultimi giorni e nonostante tanti utenti continuino a sottolineare come, viste le sue cifre e i canestri segnati ai playoff 2020, sia impensabile non dare almeno un 88 al suo valore di partenza.

La delusione di Kevin Porter Jr. e della moglie di Bradley Beal

Non tutti i giocatori però hanno preso con filosofia le scelte fatte nell’associare un numero al proprio valore complessivo e, dopo le lamentele di LeBron James che chiedeva maggiore rispetto per i colleghi (sottolineando così in maniera indiretta di essere ancora lui il migliore di tutti), sono arrivate anche quelle di Kevin Porter Jr. - che lo scorso anno in maglia Rockets ha messo in mostra le sue doti tecniche, atletiche e realizzative. I 50 punti messi a referto in regular season contro i futuri campioni NBA dei Bucks li hanno visti tutti, ma non sono bastati a fargli conquistare un rating più alto: dopo un messaggio scherzoso di richiesta informazioni scritto su Twitter e rivolto al solito Ronnie 2k - in cui si sottolineava l’opportunità di entrare a far parte dei giocatori “almeno da 80” di valutazione - la risposta arrivata non è stata quella sperata: rating a 77 e risposta stizzita della 30^ scelta assoluta del Draft 2019: “77? Andiamo avanti (con tanto di emoticon che sbadiglia). Puoi confermare che ci sono dei rookie che hanno una valutazione più alta della mia?”.

La situazione però è definitivamente sfuggita di mano quando a intervenire è stata anche Kamiah Adams-Beal, la moglie di Bradley Beal che, come raccontato già in precedenza, ha seguito l’esempio di molti e chiesto conferma su Twitter a Ronnie 2k della valutazione da 89 del marito (non ancora ufficializzata). All-Star per la prima volta in carriera, secondo miglior realizzatore della regular season NBA e anche in questa stagione sotto il 90 di rating: “È tutto una stupidaggine”, il commento della compagna del giocatore di Washington che ha definito “spazzatura” le valutazioni fatte. Un messaggio che non è passato inosservato ed è stato subito ripreso su Twitter da chi di dovere: "Abbiamo anche le mogli arrabbiate: questo sì che è vero amore".

A quel punto però le cose sono andate oltre: Ronnie 2k (che ormai avete imparato a conoscere, anche qualora non ne aveste mai fatto conoscenza in passato) ha proseguito la polemica con un post poi cancellato in cui augurava un grande weekend a tutti, “fatta eccezione per la moglie di Bradley Beal”. Un messaggio di cattivo gusto che la rete però ha riproposto e portato all’attenzione delle diretta interessata, che stizzita non le ha mandate a dire al suo nemico social: “Non sono sorpresa che un clown faccia queste caz***e da pagliaccio. Ma almeno io ho il coraggio di restare in piedi sui miei piedi: taggami la prossima volta”, chiosa la signora Beal, aggiungendo con linguaggio esplicito la sua disapprovazione in una polemica che - statene certi - tornerà d’attualità anche in futuro.