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Mercato NBA, Lillard allontana i Lakers: "Non giocherò per loro, hanno preso Westbrook"

MERCATO NBA

In un'intervista con Complex News, Damian Lillard ha spiegato perché ha risposto "Scommettici un milione" (cioè: non succederà) a un tifoso che si diceva pronto a scommettere sul vederlo con la maglia dei Lakers all’inizio della prossima stagione. "I Lakers hanno appena preso Russell Westbrook, che gioca la mia stessa posizione. Perciò non giocherò per i Lakers"

Il futuro di Damian Lillard è probabilmente il pezzo del domino più importante che possa smuovere il mercato dei prossimi mesi. Eppure c’è già una squadra che con ogni probabilità non potrà neanche pensare di prenderlo: i Los Angeles Lakers. Ed è stato lo stesso Lillard a spiegarne il motivo in un’intervista con Complex News: qualche tempo fa un tifoso sui social aveva scritto di essere pronto a scommettere qualsiasi cifra sul fatto che il numero 0 avrebbe cominciato la prossima stagione con la maglia gialloviola, un messaggio che ha catturato l’attenzione dello stesso All-Star che gli ha risposto "Scommettici un milione". Un modo per dire "non succederà mai", e lo stesso Lillard ha raccontato il perché: "I Lakers hanno appena preso Russell Westbrook e noi due giochiamo nella stessa posizione, perciò non giocherò per i Lakers. Per quello ho risposto 'Scommettici un milione'".

Lillard: "Voglio vincere un titolo a Portland"

Nel corso dell’intervista Lillard ha anche continuato a parlare del suo futuro, pur ribadendo quello che di fatto ha già reso noto negli ultimi mesi. “Dopo aver perso con Denver ero frustrato, perciò ho cercato di dare una scossa. Ho sempre detto di voler giocare e vincere a Portland, e lo penso ancora. Ma se vogliamo superare il primo turno dobbiamo migliorare. Ma non l’ho detto come minaccia, solo per ribadire quanto sono coinvolto in questa squadra. Se poi finirà che dovrò andarmene per fare qualcosa di diverso, magari sarà quello che dovrò fare [per vincere, ndr]. Ma non ho preso quella decisione. La mia posizione è che vorrei vincere un titolo a Portland". La palla di fatto torna alla dirigenza dei Blazers: riusciranno a costruirgli attorno una squadra per vincere il titolo? Il resto della NBA osserva.