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NBA, L.A. Clippers: presentata la Intuit Dome, nuova arena a Inglewood da 18.000 posti

NBA

Si chiamerà “Intuit Dome” l’arena che dal 2024-25 ospiterà le partite casalinghe dei Clippers: una struttura che sorgerà a Inglewood nei pressi del vecchio Forum, un investimento da circa 2 miliardi di dollari che permetterà alla squadra di Los Angeles di avere una nuova casa e “una nuova identità”

Steve Ballmer, uno degli uomini più ricchi del mondo e proprietario dal 2014 degli L.A. Clippers, aveva inizialmente accettato di buon grado l’idea di dividere lo Staples Center con i Lakers e con i Los Angeles Kings di NHL, ma dopo pochi mesi alla guida della franchigia californiana si è reso conto che c’era bisogno di uno spazio diverso. Di una vera e propria casa per i suoi Clippers, dove costruire la propria “identità” (smettendo di essere obbligati, in ogni gara casalinga, a coprire i banner, le maglie ritirate e i trionfi dei cugini gialloviola). Dopo un lungo lavoro, la dirigenza della squadra di Los Angeles è riuscita a far partire i lavori della nuova arena - la Intuit Dome - con l’obiettivo di aprire le porte all’inizio della regular season 2024-25, come coronamento di un investimento al momento stimato in circa due miliardi di dollari (cifra paragonabile a quella spesa da Ballmer sette anni fa per acquistare la franchigia). La proprietà però è convinta che quella possa essere una delle discriminanti da cui passa il successo dei Clippers dentro e soprattutto fuori dal parquet. Un modo per distinguersi dai Lakers, per segnare la differenza, per “seguire l’espressione che è diventata il nostro motto: L.A., Our Way. Consolideremo la nostra presenza in città”.

Un’arena da 18.000 posti (vicino al Forum di Inglewood)… con 1.500 bagni

La Intuit Dome - sponsorizzata dall’azienda californiana che si occupa di software con un accordo di 23 anni da circa 500 milioni di dollari complessivi - sorgerà dunque a Inglewood, non lontana dal Forum dove i Lakers hanno giocato dal 1967 al 1999 (acquistato lo scorso anno dallo stesso Ballmer per circa 400 milioni di dollari per risolvere i contenziosi legali con la Madison Square Garden, la società gestita da James Dolan - attuale proprietario dei New York Knicks). Una struttura da 18.000 posti, studiata per rendere al massimo d’impatto il supporto da parte dei tifosi, che a detta dello stesso Ballmer “resteranno seduti il più a lungo possibile”. L’idea infatti è quella di permettere di ordinare tutto online e di minimizzare i tempi d’attesa. Uno su tutti: quello per andare al bagno. Saranno allestiti infatti ben 1.500 spazi per evitare che i tifosi facciano la fila nei momenti in cui il gioco è fermo e siano eventualmente costretti a perdere fasi importanti della sfida. L'attenzione nei confronti dei tifosi porta a guardare anche a queste cose.