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NBA, la squalifica di LeBron James ha sorpreso Anthony Davis: " È una decisione strana"

le parole
©Getty

Il lungo dei Lakers, sceso in campo a New York nonostante la febbre, ha commentato la decisione della lega di squalifica James - nonostante sia stata riconosciuta da molte parti la non intenzionalità del suo gesto: “Se non voleva colpirlo di proposito, la decisione di lasciarlo fuori è molto particolare. Però non possiamo farci nulla”

L’All-Star dei Lakers, impegnato al Madison Square Garden nella partita persa dai gialloviola contro i Knicks, ha spiegato come sia rimasto sorpreso dalla decisione di sospendere LeBron James a seguito del colpo al volto di Isaiah Stewart e di tutto il parapiglia che ne è seguito: “Non pensavo che potesse ricevere una squalifica: credo che nessuno pensi che LeBron potesse ricevere una sanzione del genere, a essere onesti… è davvero strano, ma non c’è niente che possiamo fare per cambiare le cose”. Se un colpo è ritenuto come involontario, allora perché punirlo in maniera così pesante da lasciare fuori un giocatore chiave come James per una partita? Questa la domanda implicita alle affermazioni di Davis, sceso in campo nonostante si fosse svegliato con la febbre, arrivato all’arena di New York soltanto 45 minuti prima della palla a due, costretto a saltare buona parte del riscaldamento e autore di 20 punti con 17 conclusioni e diversi errori al tiro, dopo aver faticato molto per trovare ritmo e privo del solito smalto e dell’energia che mette su entrambi i lati del campo. “Avrebbe tanto voluto giocare, ma non ha avuto l’opportunità di scendere sul parquet. Non aggiungerò altro”, ha chiosato coach Frank Vogel a chi gli ha chiesto di James. Meglio evitare ulteriori polemiche: in fondo, la squalifica ormai è alle spalle e bisogno tornare a pensare a un modo per vincere e risalire in classifica a Ovest.