NBA, risultati della notte: Milwaukee massacra Golden State, crollo Nets in casa
Guidati dalla tripla doppia di Giannis Antetokounmpo, i campioni in carica travolgono Golden State toccando anche il +39 nel corso della partita. Brooklyn senza Durant conferma le sue difficoltà casalinghe perdendo contro OKC con 33 punti di Shai Gilgeous-Alexander. Memphis conquista l’undicesima vittoria consecutiva battendo Minnesota, tutto facile per New Orleans contro i Clippers e per Denver contro Portland
MILWAUKEE BUCKS-GOLDEN STATE WARRIORS 118-99 | Doveva essere uno scontro diretto, invece si è trasformato in un massacro. Il ritorno in panchina di coach Mike Budenholzer contro il Covid-19 coincide con una festa per i campioni in carica, che non vanno mai sotto nel punteggio e toccano addirittura il +39 in apertura di secondo tempo, permettendo a malapena alla miglior squadra della NBA di limitare i danni nel finale per rendere il distacco meno abissale, tornando al massimo a -18
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Per l’occasione Giannis Antetokounmpo si regala la terza tripla doppia stagionale (28^ della carriera) chiudendo con 30 punti, 12 rimbalzi e 11 assist, seguito dai 23 di Khris Middleton, i 20 di Bobby Portis e i 15 di Grayson Allen. Un dominio talmente incontrastato che i Bucks non hanno nemmeno sentito la perdurante assenza di Jrue Holiday, portando a casa una delle vittorie più impressionanti della loro stagione: per vincere il titolo NBA bisognerà passare ancora dalle loro parti
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Momento davvero complicato della stagione per gli Warriors, sconfitti in quattro delle ultime cinque partite nonostante il ritorno in campo di Klay Thompson, uno dei quattro giocatori in doppia cifra (11 punti con 3/11 al tiro in 20 minuti) insieme ai 16 di Andrew Wiggins, i 15 di Jonathan Kuminga e i 12 di un appannato Steph Curry (4/11 al tiro, 8 rimbalzi e 4 assist). "Siamo in un momento difficile della nostra stagione, siamo un po’ fuori fase, capita a tutti. Ne usciremo" le parole fiduciose di coach Kerr
BROOKLYN NETS-OKLAHOMA CITY THUNDER 109-130 | Dopo la miglior vittoria stagionale sul campo di Chicago, i Nets confermano le loro difficoltà casalinghe perdendo anche contro OKC in una gara in cui non sono mai stati in vantaggio dal primo quarto in poi. La quarta partita in cinque giorni al termine di un giro che li ha portati a Portland e poi a Chicago è fatale ai Nets, che tengono a riposo Kevin Durant ma avrebbero dovuto fare lo stesso con Harden, autore di 26 punti, 7 rimbalzi e 9 assist ma con 7/22 al tiro. “Sono esausto” ha ammesso a fine gara
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Nulla da togliere comunque all’ottima vittoria di OKC, che interrompe una striscia di cinque sconfitte consecutive grazie alle 20 triple di squadra e ai 32 assist realizzati, entrambi massimi stagionali. Shai Gilgeous-Alexander guida i suoi sfiorando la tripla doppia con 33 punti (16 in fila nel primo quarto), 10 rimbalzi e 9 assist, seguito dai 27 di Lu Dort e dai 19 di Josh Giddey in una serata in cui ha girato tutto per il meglio, infliggendo ai Nets l’11^ sconfitta casalinga in 22 partite
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MEMPHIS GRIZZLIES-MINNESOTA TIMBERWOLVES 116-108 | Undici è anche il numero magico dei Grizzlies, che conquistano l’11^ vittoria consecutiva pur dovendosela sudare fino all’ultimo contro i T’Wolves. Nessuna delle due squadre infatti tocca la doppia cifra di vantaggio per tutto il match, fino a quando i padroni di casa non hanno trovato lo spunto giusto guidati dai 21 di Desmond Bane, i 20 di Jaren Jackson Jr., i 16 con 8 rimbalzi e 9 assist di Ja Morant e soprattutto i 15 punti con 17 rimbalzi della guardia John Konchar
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"Non chiedetemi come ho fatto, non lo so neanche io. La palla mi continuava a finire nelle mani" ha detto Konchar a fine gara, vendicando così la peggior sconfitta stagionale subita dai Grizzlies proprio contro i Timberwolves (un -43 lo scorso 20 novembre). Gli ospiti hanno mandato i loro Big Three tutti sopra quota 25 con 30 di Anthony Edwards, 29 di D’Angelo Russell e 25 di Karl-Anthony Towns, ma tutti i loro compagni messi assieme hanno realizzato 24 punti in totale tirando 10/40
NEW ORLEANS PELICANS-L.A. CLIPPERS 113-89 | Dopo la vittoria all’ultimo tiro contro Minnesota, i Pelicans si godono una serata di assoluto relax distruggendo i Clippers, andando avanti anche di 28 lunghezze in una partita in cui non sono mai stati sotto nel punteggio. Brandon Ingram è il miglior realizzatore di squadra con 24 punti, seguito dai 18+16 di Jonas Valanciunas per rendere inutili i 15 di Terrance Mann e i 12 di Marcus Morris per i Clippers, a cui non è riuscita un’altra rimonta da -25 come quella contro Denver
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DENVER NUGGETS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 140-108 | Proprio i Nuggets non si fanno sorprendere dai Blazers, scappando via verso la fine del primo quarto e non voltandosi più indietro dopo aver toccato il +26. L’unica notizia negativa di serata è l’uscita dal campo nel terzo quarto di Will Barton (21 punti) per un infortunio al collo, con Nikola Jokic (20 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) seduto nel quarto periodo. Già privi delle tre guardie titolari, i Blazers hanno dovuto fare a meno di Anfernee Simons per motivi personali, trovando 18 punti da Ben McLemore