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NBA, gli arbitri ammettono l'errore: "Non era fallo di Giannis su LaMelo"

NBA

Gli arbitri hanno ammesso di aver commesso un errore nel finale della sfida tra Hornets e Bucks, fischiando a Giannis Antetokounmpo un fallo che non aveva commesso e dando così a LaMelo Ball i due tiri liberi del sorpasso a 7 secondi dalla fine. I Bucks hanno poi avuto il tiro per vincere il match ma Antetokounmpo ha sbagliato dalla media distanza. "LaMelo è caduto da solo, sono due partite in fila che sbagliano contro di noi"

Come se perdere 9 partite su 13 in questo inizio di stagione non fosse abbastanza, i Milwaukee Bucks lasciano il North Carolina con l’amaro in bocca per un errore arbitrale che li ha condizionati nel finale del match. Con un punto di vantaggio a pochi secondi dalla fine, gli arbitri hanno fischiato a Giannis Antetokounmpo un fallo sulla penetrazione di LaMelo Ball, dando al miglior giocatore degli Hornets due tiri liberi per il sorpasso a 7.3 secondi dalla fine, amministrati senza errori da parte di Ball. Peccato che non ci sia stato alcun contatto falloso da parte di Antetokounmpo, visibilmente furibondo a seguito della chiamata dato che per primo si era reso conto che Ball semplicemente era scivolato, come evidenziato anche dai replay. I Bucks però non avevano più challenge da potersi giocare per costringere gli arbitri a rivedere la chiamata, per quanto anche il capo della terna Curtis Blair dopo la gara abbia ammesso l’errore. “Durante l’azione abbiamo chiamato un contatto tra le gambe dei giocatori” ha spiegato Blair ai giornalisti. “Riguardando l’azione dopo la partita, abbiamo visto che non c’era nessun contatto illegale”.

Rivers furioso: "È la seconda volta in due partite"

Doc Rivers si è presentato in conferenza stampa adirato per quanto accaduto, facendo notare che non è la prima volta. "Sono due partite in fila che accade, visto che anche a Detroit era successo. Solo che lì abbiamo avuto fortuna che il ragazzino sbagliasse, oggi LaMelo Ball li ha segnati entrambi". Il riferimento è all’ultima partita disputata contro i Pistons, al termine della quale gli arbitri hanno fisciato un contatto dubbio a un secondo dalla fine dei regolamentari con il punteggio in parità sul 111-111, dando al rookie Ron Holland due tiri liberi — entrambi però sbagliati, permettendo ai Bucks di uscire vincitori grazie ai 59 punti di Giannis Antetokounmpo. “LaMelo è caduto da solo, non aveva nessuno vicino. È scivolato, noi abbiamo recuperato il pallone e la gara era finita” ha detto Rivers. Per la verità, i Bucks avrebbero recuperato il pallone e sarebbero eventualmente stati mandati in lunetta per salire a +3, dando quindi un’ultima chance agli Hornets per pareggiare. Soprattutto, Antetokounmpo ha avuto tra le mani il tiro per vincere la partita, sbagliando però una conclusione dalla media distanza per il sorpasso e dando così la vittoria agli Hornets.

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