In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

NBA, Golden State Warriors: Draymond Green fuori per almeno altre due settimane

L'INFORTUNIO
©Getty

Dopo aver saltato le ultime sette gare (di cui cinque perse da parte degli Warriors), Draymond Green sarà costretto a restare fuori per almeno altri 14 giorni - alle prese con un problema che potrebbe coinvolgere anche la schiena e complicare ancora di più il suo recupero: "Non c'è fretta, la stagione è lunga", ripete coach Kerr, ma senza Green in campo le cose per Golden State diventano in salita

Condividi:

Pessima notizia per i Golden State Warriors che dovranno fare a meno di Draymond Green per almeno altre due settimane: il dolore al polpaccio sinistro infatti non solo non è passato, ma sta costringendo il giocatore a fare ulteriori esami alla schiena che potrebbero evidenziare ulteriori complicazioni. Un problema enorme sotto l’aspetto tecnico e non solo, con Golden State che fatica a trovare organizzazione difensiva senza il suo leader - fondamentale anche nella gestione di un attacco che, senza di lui, va spesso fuori giri. Green continua a fare terapia dopo aver ascoltato il parere di diversi specialisti, ma l’idea è quello di tenerlo fuori almeno altri 15 giorni in attesa di valutare i miglioramenti della sua condizione. “Ora come ora dobbiamo essere cauti e andare con i piedi di piombo”, sottolinea coach Kerr. “La stagione è lunga e non c’è ragione per accelerare il suo rientro”.

Nel frattempo Otto Porter - importante in uscita dalla panchina - è diventato il titolare che ha preso il posto di Green, lasciando anche sempre più spazio e responsabilità al rookie Jonathan Kuminga; decisivo contro Chicago e in continua crescita in queste ultime settimane. “Dovremo capire come risolvere il problema, ma in questa stagione non c’è nulla che mi sorprende: nel mondo della pallacanestro ne ho davvero viste di ogni genere”, prova a spiegare coach Kerr, rammaricato dal fatto che il suo trio delle meraviglie Curry-Thompson-Green non riesca a condividere il parquet nella stessa partita dal giugno 2019. Chissà se arriverà l’occasione nelle prossime settimane.

vedi anche

Golden State perde con Minnesota, Utah vince