
NBA, risultati della notte: Golden State ritrova Thompson e vittoria, Towns spegne il MSG
Tutto facile per Golden State, che si lascia alle spalle le cinque sconfitte nelle ultime sette gare battendo agilmente Detroit. Klay Thompson segna 17 dei suoi 21 punti nel solo primo tempo e il rientrante Curry ne aggiunge 18 in una serata in cui toccano anche il +34. Vittoria in volata per Minnesota sul campo di New York, guidata dai 20 punti di Karl-Anthony Towns autore del canestro con fallo del sorpasso a 29 secondi dalla fine. Ai Knicks non bastano i 27 di Fournier e un grande secondo tempo di Walker

NEW YORK KNICKS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 110-112 | Sesta vittoria nelle ultime otto partite per i T’Wolves, che tornano al 50% di vittorie con un successo combattutissimo al Madison Square Garden. Minnesota tocca anche la doppia cifra di vantaggio nel primo tempo ma si ritrova sotto di 5 lunghezze a 3:41 dalla fine, non concedendo però più canestri dal campo agli avversari e trovando il gioco da tre punti del sorpasso con Karl-Anthony Towns a 29.3 secondi dalla fine, con Alec Burks che fallisce la tripla della vittoria per i Knicks
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"Questo è il momento più bello che io abbia mai avuto al MSG" ha detto Towns dopo la partita, in una sfida particolarmente emozionante per la tutta sua famiglia (nativa del New Jersey) presente sugli spalti per una gara che sua madre Jacquieline, scomparsa nell’aprile 2020 per via del Covid-19, non si perdeva mai. Per lui alla fine ci sono 20 punti con 6/12 al tiro, uno dei cinque giocatori in doppia cifra insieme ai 21 di Anthony Edwarsds, i 17 di D’Angelo Russell, i 14 di Jaylen Nowell e i 10 di Malik Beasley

Sono 15 le partite di questa stagione in cui Towns e Edwards hanno realizzato 20 o più punti nella stessa gara: in tutta la lega solamente DeMar DeRozan e Zach LaVine ne hanno più di loro (23), che raggiungono la coppia James Harden-Kevin Durant in questa speciale statistica. È stata però la difesa a vincere la partita per i T’Wolves: dopo aver concesso 40 punti ai Knicks nel terzo quarto, i T’Wolves ne hanno fatti segnare solo 19 nel quarto periodo, di cui appena 3 negli ultimi 221 secondi di gara

Il miglior realizzatore in casa Knicks è Evan Fournier con 27 punti, seguito dai 21 con 9 rimbalzi e 9 assist di Julius Randle e accompagnato dai 17 di RJ Barrett, ma è stato soprattutto Kemba Walker a rivitalizzare la sfida. Al rientro dopo 9 gare di assenza per un problema al ginocchio, il playmaker ha realizzato 17 dei suoi 19 punti nel solo secondo tempo, chiudendo con 4/8 da tre. "Di sicuro volevo vincere, ma dobbiamo continuare a sudare. Questa lega è dura, ed è dura vincere partite in questa lega" ha detto dopo la gara

GOLDEN STATE WARRIORS-DETROIT PISTONS 102-86 | Non fatevi ingannare dai "soli" 16 punti di distanza alla fine: tra Warriors e Pistons non c’è davvero mai stata partita, con i padroni di casa avanti di 28 lunghezze all’intervallo e di 34 nel terzo, prima di rilassarsi e lasciar tornare gli avversari sotto i 20 punti di scarto. Merito di un secondo quarto da 33-16 suggellato da una tripla di Klay Thompson, accolta con entusiasmo smodato tanto sugli spalti quanto in panchina
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Alla sua sesta gara dal rientro in campo, Thompson è andato per la prima volta sopra quota 20 realizzando 21 punti di cui 17 nel solo primo tempo, chiudendo con 6/13 dal campo e 3/8 da tre con 3 rimbalzi, 4 assist e 2 recuperi in poco più di 22 minuti. Oltre ai 19 di Andrew Wiggins, ci sono anche 18 punti e 8 assist per il rientrante Steph Curry, regolarmente in campo dopo aver saltato la partita di Minneapolis per un colpo alla mano destra. Golden State prova così a lasciarsi alle spalle le cinque sconfitte nelle precedenti sette partite

Oltre alla doppia doppia di Jonathan Kuminga con 12 punti e 10 rimbalzi c’è poco altro da segnalare per gli Warriors, che hanno avuto vita facile contro una delle peggiori squadre della NBA — seppur in piccola ripresa nel 2022. Rodney McGruder dopo lo scambio saltato per andare a Denver ha provato a mettersi in mostra con il suo massimo stagionale da 19 punti, uno dei cinque giocatori in doppia cifra insieme a Diallo (16), Stewart (14+11), Lyles (13) e Bey (10), con Cade Cunningham fermo a quota 8 con 3/10 al tiro e 5 palle perse

In una nottata con solo due partite, le squadre non impegnate in campo ne hanno approfittato per concludere uno scambio a tre che ha portato Bryn Forbes ai Denver Nuggets, coinvolgendo anche giocatori finiti ai Boston Celtics e ai San Antonio Spurs e una seconda scelta al Draft
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