
NBA All-Star Game, il Rising Stars cambia formato: tutte le novità del venerdì
Il venerdì dell’All-Star Weekend avrà grosse novità a partire da quest’anno. La sfida tra rookie e sophomore è stata trasformata in un mini-torneo con semifinale e finale, con quattro squadre miste formate da giocatori del primo e del secondo anno in NBA e da un giocatore della G-League. Ogni partita avrà un "target score" da raggiungere (50 punti per le semifinali, 25 per la finale) ed è prevista anche la novità della Clorox Clutch Challenge

Se la formula del venerdì dell’All-Star Game con una partita semplice tra rookie e sophomore (o tra USA e Resto del Mondo) vi aveva un po’ stancato, ci sono grandi novità per voi. Da quest’anno infatti il Rising Stars cambia radicalmente forma, pur mantenendo il suo scopo originale di mettere in vetrina le stelle del domani in NBA. Ecco tutte le novità del prossimo 18 febbraio a Cleveland, da seguire in diretta sui canali di Sky Sport

MINI-TORNEO | La novità più importante è che non si disputerà più una singola partita, ma un mini-torneo da tre gare con due semifinali e finale tra le due vincenti. Le tre sfide non si risolveranno in un tempo prestabilito, ma verranno risolte tramite il "Target Score" (o Elam Ending, dal nome del suo creatore): vince chi arriva per primo a 50 punti nelle semifinali e chi raggiunge quota 25 in finale, in onore dei 75 anni di vita della NBA
CHE COS'È L'ELAM ENDING
28 GIOCATORI, NOVITÀ G-LEAGUE | A comporre le quattro squadre da 7 giocatori ciascuna saranno 12 del primo anno e 12 del secondo anno, a cui si aggiungono 4 giocatori (uno per squadra) provenienti dal G-League Ignite Team, la squadra della G-League controllata direttamente dalla NBA dal quale provengono prospetti come Jalen Green e Jonathan Kuminga. Un’occasione per vedere i protagonisti del prossimo Draft come Scott Henderson a confronto con i loro (quasi) coetanei già in NBA

SQUADRE SCELTE COL DRAFT | Come accade già per le squadre dell’All-Star Game, anche le quattro squadre del Rising Stars verranno scelte tramite un Draft, con i quattro team capitanati da un membro dei migliori 75 giocatori nella storia della NBA e dagli assistenti allenatori della partita delle stelle. Gli stessi 28 giocatori del roster verranno scelti dagli assistenti della NBA e della G-League

CLOROX CLUTCH CHALLENGE | Ma non finisce qui: a intervallare le due semifinali e la finale ci sarà la novità della "Clutch Challenge" sponsorizzata da Clorox. Quattro squadre da due giocatori ciascuna si daranno battaglia per ricreare cinque tiri iconici nella storia della NBA nel minor tempo possibile (a partire con un cronometro da 90 secondi), con un solo pallone a disposizione e i giocatori che dovranno alternarsi al tiro. Vince chi realizza il miglior tempo

Queste tutte le novità annunciate dalla NBA per il nuovo ed entusiasmante Rising Stars, da seguire nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 febbraio a partire dalle 3.00 su Sky Sport NBA