Mercato NBA, Bradley Beal o Zach LaVine: i due obiettivi estivi di Portland
mercato nbaI due talenti di Washington e Chicago, entrambi invischiati in delicate situazioni contrattuali, potrebbero scegliere di cambiare aria e raggiungere Damian Lillard a Portlad - per la gioia dei Blazers che renderebbero molto rapido il processo di rebuilding. Voci e indiscrezioni che andranno però confermate in una off-season che deve ancora entrare nel vivo
Dopo aver rivoluzionato la squadra nel giro di poche settimane e mancato l’accesso ai playoff per la prima volta dalla stagione 2012-13 (salutando tanti veterani, a partire da CJ McCollum), i Blazers non hanno intenzione di far durare a lungo il processo di rebuilding, anzi. Stando a quanto riportato dai rumors di mercato sempre più frequenti a riguardo, Portland vuole virare da subito e affiancare a Damian Lillard un altro ex All-Star di recente memoria per rilanciare le sorti della franchigia dell’Oregon: ecco le due ipotesi di mercato più chiacchierate e che, per ragioni diverse, farebbero felici i tifosi Blazers.
Il primo obiettivo è Bradley Beal - protagonista in questi anni con Washington, in scadenza di contratto la prossima estate e in attesa di un super rinnovo con gli Wizards o in alternativa di esercitare la sua player option da 36.4 milioni di dollari. Nel suo caso sono diverse le squadre pretendenti, quindi diventa difficile immaginarlo accontentarsi di un solo anno d’accordo con la franchigia della Capitale: Beal probabilmente otterrà a prescindere il rinnovo con Washington (che vuole tenerselo stretto, di base), per poi capire se essere o meno scambiato - andando a caccia di un nuovo contesto. A quel punto però sorge la domanda: Beal andrebbe via soltanto per essere inserito in una squadra “vincente” o che può regalargli soddisfazioni a livello playoff. Portland è davvero quella giusta?
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Il secondo invece è Zach LaVine, che con Chicago quest’anno si è tolto diverse soddisfazioni dopo l’arrivo di DeMar DeRozan - con i Bulls che sono tornati a essere, nonostante i tanti infortuni e problemi, una squadra competitiva e da playoff. Il malessere manifestato da LaVine infatti ha colto tutti un po’ di sorpresa, ma anche nel suo caso l’attrattiva di una squadra abituata a vincere e in grado di mettergli a disposizione da subito un ricco contratto potrebbe portarlo lontano dall’Illinois. La domanda resta (visto che i soldi non mancano): la partenza sarebbe davvero destinazione Oregon? Staremo a vedere.