Come riportato da ESPN, gli Atlanta Hawks hanno concluso uno scambio con i San Antonio Spurs cedendo Danilo Gallinari insieme a tre prime scelte al Draft e un diritto di scambio per l'All-Star Dejounte Murray. Bisognerà capire se l'azzurro resterà a San Antonio o se verrà subito messo nelle condizioni di diventare free agent
Danilo Gallinari non è più un giocatore degli Atlanta Hawks. Come riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, l'azzurro è stato inserito in uno scambio insieme a tre prime scelte al Draft (quella di Charlotte protetta nel 2023 e due di Atlanta nel 2025 e nel 2027, entrambe senza protezioni) e una possibilità di scambio di scelta nel 2026 con i San Antonio Spurs per arrivare all'All-Star Dejounte Murray, che diventa quindi il nuovo compagno di backcourt di Trae Young in Georgia. Più che per motivi tecnici, Gallinari è stato utilizzato soprattutto per motivi salariali: il suo contratto per la stagione 2022-23 è infatti solo parzialmente garantito e gli Spurs possono tagliarlo risparmiando buona parte dei 21 milioni di dollari previsti dal suo accordo, permettendogli così di tornare sul mercato dei free agent e trovarsi una nuova squadra. Non è quindi detto che Gallinari giochi in Texas nella prossima stagione, anche perché gli Spurs - cedendo il loro miglior giocatore in Murray - hanno peggiorato la loro squadra in modo da darsi ulteriori chance in ottica Draft, specialmente nel 2023 visto il possibile arrivo del fenomeno francese Victor Wembanyama. Uno scenario che però si adatta male alle ambizioni di Gallinari, che a 34 anni vorrebbe giocarsi le sue possibilità per vincere il titolo NBA con una contender.
Lo scambio dalla parte degli Atlanta Hawks
Dejounte Murray è stato un All-Star nell'ultima stagione, affermandosi come uno dei giocatori più migliorati della lega al suo sesto anno in NBA. Ciò nonostante ha ancora solamente 25 anni ed è sotto contratto fino al 2024 per una cifra che non supera i 17 milioni di dollari, un accordo estremamente favorevole per le squadre che lo hanno - e il motivo per cui Atlanta ha deciso di puntare così forte su di lui, cedendo tre prime scelte al Draft (di cui due non protette, cosa che accade molto raramente se non per superstar assolute della lega) e una possibilità di scambio di scelta nel 2026 (quindi gli Spurs avranno il diritto di scegliere al posto di Atlanta se la loro scelta sarà in posizione più favorevole, cedendo la loro in cambIo), di fatto rinunciando al controllo delle proprie pick per il triennio 2025-2026-2027. Un prezzo comunque molto alto per un giocatore di ottimo livello ma non di altissimo profilo, affiancandolo a Trae Young del quale dovrà sopperire le mancanze in termini di difesa e di gioco lontano dalla palla.