Damian Lillard è sotto contratto per i Portland Trail Blazers per almeno altri due anni (con player option sul terzo). La franchigia però avrebbe pronta un'estensione biennale molto ricca da proporgli, ma sembra che il giocatore voglia valutare il mercato estivo dei Blazers prima di ipotecare il proprio futuro così a lungo termine
Le prime 48 ore di mercato hanno visto tantissimi giocatori - Jokic a Denver, Towns a Minnesota, Booker a Phoenix, Beal a Washington - legarsi a lungo termine a quella che fino a questo punto della loro carriera è stata l'unica maglia mai indossata. Un'idea che, applicata alla loro superstar Damian Lillard, piacerebbe tanto anche ai Portland Trail Blazers, a quanto pare desiderosi di offrire al loro All-Star (già sotto contratto fino al termine della stagione 2024-25) un'estensione biennale da oltre 100 milioni di dollari che lo farebbe restare in Oregon fino al 2027. Solo che - dicono alcune fonti - Lillard non ha nessuna fretta di legare il suo futuro di 36enne (questa sarebbe l'età di Lillard nella stagione 2026-27) a una franchigia con chance di vittoria solo marginali.
Ecco perché, fanno sapere i bene informati, la volontà del giocatore è sì quella di restare ancora a Portland, come più volte ribadito dal diretto interessato, ma per firmare "col sorriso" anche l'estensione biennale Lillard starebbe aspettando di valutare il mercato estivo dei Blazers nella sua completezza. Confermati Jusuf Nurkic e Anfernee Simons, presi due ottimi giocatori come Jerami Grant e Gary Payton II, non si può dire che il nuovo GM Joe Cronin non abbia fatto di tutto per convicere Lillard della volontà di fare sul serio. Vedremo se sarà presto ripagato con un autografo su un pezzo di carta dal valore di oltre 100 milioni di dollari.
