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NBA, a Joe Lacob gli Warriors non bastano: ora potrebbe comprarsi gli A's in MLB

NBA
©Getty

Quando è arrivato in NBA ha fatto parlare definendo i suoi Warriors "anni luce avanti" rispetto alla competizione. Ora, dopo aver vinto quattro titoli NBA, il vulcanico proprietario di Golden State sembra aver messo gli occhi anche sulla squadra di baseball di Oakland

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Joe Lacob è abituato a vincere, in campo e fuori. Quello che i suoi Warriors hanno vinto contro i Celtics quest'anno è il suo 4° titolo NBA da quando ha comprato la franchigia al tempo di base a Oakland e da lui trascinata a San Francisco. E ora, proprio strizzando l'occhio ai tifosi di Oakland ancora delusi dalla migrazione degli Warriors, Lacob starebbe facendo un pensierino per comparsi gli Athletics, la squadra di baseball locale (oggi ultima tanto in classifica in MLB - 29 vinte, 59 perse - che al botteghino, per numero di spettatori). Il perché? Perché ci aveva già provato una volta, nel 2005, ma il commissioner MLB Bud Selig gli preferì un suo vecchio compagno di università a Wisconsin, tale Lew Wolff, che insieme John Fisher ne diventarono proprietari per 180 milioni di dollari (Wolf una decina d'anni dopo vendette la sua quota proprio a Fisher, rendendolo proprietario unico). 

Le cifre del possibile acquisto

Ora gli A's costano di più - 1.180.000 dollari, più di sei volte tanto, secondo la stima di Forbes - ma la cosa spaventa poco Lacob, che nel 2010 insieme a Peter Guber comprò gli Warriors per 450 milioni di dollari. Ora, dodici anni e quattro anelli NBA dopo, il valore di Golden State è stimato sui 5.6 miliardi di dollari, più di dodici volte la cifra pagata al momento dell'acquisto. Se Fisher dovesse scegliere di vendere gli A's (non mancano le voci di un trasferimento a Las Vegas), Lacob potrebbe aver fiutato il prossimo affare. E una piccola vendetta personale. 

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