NBA, la grande festa Warriors: le parole di Curry e compagni alla parata. FOTO
Dopo tre parate (dal 2015 al 2018) per le strade di Oakland, il titolo 2022 i Golden State Warriors lo hanno festeggiato a San Francisco - la loro "nuova" casa. Le immagini più belle e le parole dei protagonisti nell'evento che chiude la stagione 2021-22 - con Steph Curry protagonista anche quando si tratta di fare festa
VIDEO. CURRY LANCIA IL MICROFONO: I TIFOSI WARRIORS IMPAZZISCONO
STEPH CURRY | L'MVP delle ultimi finali ha scelto di indossare al collo (legati a una collanina) i suoi tre precedenti anelli vinti con Golden State. Il quarto lo riceverà alla opening night della stagione 2022-23. Di premi quest'anno ne ha ricevuti un bel po': talmente tanti da aver anche un po' "annoiato" sua figlia (le facce della piccola sono diventati subito dei meme online)
STEPH CURRY E LA SENSAZIONE A INIZIO ANNO | "Vi mentirei - ha detto Curry - se vi dicessi che a inizio anno sapevo che saremmo stati qui a festeggiare, però il modo in cui avevamo chiuso la scorsa stagione [15 vittorie nelle ultime 20 gare, prima di essere eliminati ai play-in, ndr] mi lasciava pensare che fossimo sulla strada giusta". Aveva ragione
CURRY E IL GESTO SIMBOLO DEL SUCCESSO DELLA VITTORIA WARRIORS | Il suo "Night Night" è diventato contagioso, tanto che la riproposizione facendo "cadere il microfono" ha fatto impazzire la folla a San Francisco. Vedere per credere
VIDEO | STEPH CURRY E IL SIPARIETTO CON IL MICROFONO
Alla parata Warriors hanno preso parte decine di migliaia di persone che hanno colorato le strade di San Francisco e tutti molto attenti con i cellulari - pronti a riprendere e registrare ogni momento della celebrazione
Un'enorme partecipazione di folla che ben racconta quale fosse la voglia e l'entusiasmo da parte del pubblico di Golden State di celebrare un titolo NBA che mancava da "soli" tre anni
KLAY THOMPSON: CAPPELLINO N°1 | Come sempre fa notizia in maniera divertente il n°11 di casa Warriors: è arrivato alla parata per le strade di San Francisco con la sua barca, solcando le onde della Baia: ma il vento ha fatto un brutto scherzo, facendogli volare via il cappellino delle Finals 2022...
KLAY THOMPSON: CAPPELLINO N°2 | Nessuno problema: Thompson ha subito trovato il rimpiazzo presentandosi con il classico cappella bianco da marinaio che già più di una volta era stato parte del suo look nelle storie su Instragram
DRAYMOND GREEN: LA MINACCIA... | Per tutto l'anno aveva avvisato, quasi minaccioso: "Non fateci vincere un altro titolo". E ora che l'ha vinto, e che avrebbe avuto tante cose da dire al mondo, la parata 2022 non prevede la consueta parte finale in cui i giocatori si rivolgono direttamente ai tifosi dal palco (per evitare ulteriori assembramenti, data la situazione ancora delicato sul fronte Covid). E allora Green ha twittato così: "Quasi quasi me ne sto a casa..."
DRAYMOND GREEN DAL PALCO | Invece (ovviamente) è sul palco come tutti e anzi, gli lasciano carta bianca, libero di dire quello che vuole. Lui, da navigato showman, si prende qualche secondo e poi dice: "Cosa devo dire? Che siamo i migliori di tutti? Certo, siamo i più forti di tutti"
LA VENDETTA DI DRAYMOND GREEN | I tifosi di Boston in gara-3 e gara-4 avevano indossato una maglietta (prodotta in tempo zero) con la scritta "Draymond sucks (fa schifo)". Ecco, l'ala degli Warriors si fa l'ultima risata esponendo dal bus una t-shirt simile, ovviamente sostitundo al suo nome quello di Boston
IL POLLICE DI COACH KERR | Gli fanno notare i 9 anelli vinti, 5 da giocatore e 4 da allenatore - e la domanda è immediata: "Stavi liberando lo spazio sul pollice dell'altra mano?". "Assolutamente sì", la risposta di chi ha ancora fame di vincere
L'HANGOVER DI STEVE KERR | Come al solito auto-ironico, l'allenatore degli Warriors ha ammesso che solo adesso ("dopo oltre 48 ore") la sbornia post-festeggiamenti si sta lentamente esaurendo: "Quando hai 56 anni ci metti un po' di più a fartela passare. La mia testa sta lentamente tornando a schiarirsi", scherza Kerr
Una delle anime della festa (e anche dei giocatori più ubriachi a prendere parte alla parata) è stato Gary Payton II: beniamino del pubblico che in lui ha visto il volto del riscatto - diventato protagonista in campo e fuori nel giro di pochi mesi
Anche perché Gary Payton II è riuscito in "un'impresa" non da poco: far vincere, anche se in maniera indiretta, un titolo NBA anche a suo padre che 25 anni fa era stato costretto ad arrendersi contro Michael Jordan
Non poteva mancare poi la foto di rito con i "Big Four" di Golden State che si godono i loro quattro titoli: "un Larry O'Brien Trophy ciascuno, non fa male a nessuno", verrebbe da dire
LA FESTA A BORDO | Tante bottiglie di champagne, qualche fucile ad acqua per allievare il gran caldo dei tifosi e anche le stelle filanti con i colori sociali: il blu, l'oro e il bianco
I BUS PERSONALIZZATI | Con lo slogan che ha accompagnato la squadra per tutti i playoff ("Gold Blooded") e con un reminder a tutti: "7 volte campioni NBA". Giusto ricordarlo e celebrarlo
IL PERCORSO DELLA PARATA | Poco più di due chilometri, nel cuore della città, su Market Street. Questo il teatro della prima parata a San Francisco dopo le tre degli ultimi anni a Oakland