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NBA, Zion Williamson non sopporta le battute sul suo peso e sull'etica del lavoro

NEW ORLEANS
©Getty

Dopo l’inclusione di una clausola nel rinnovo di contratto con i Pelicans per tenere sotto controllo il suo peso e la percentuale di massa grassa, Zion Williamson ha fatto trapelare di essere infastidito sulle battute sul suo peso, soprattutto per l’idea che non abbia etica del lavoro e che non ami la pallacanestro

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Zion Williamson è un giocatore unico nel suo genere, non fosse altro per il suo fisico — così debordante, così straordinario, ma anche così fragile. Dopo l’estensione di contratto al massimo salariale firmata con i New Orleans Pelicans, però, a fare notizia è stata soprattutto la clausola legata al suo peso e alla sua percentuale di massa grassa, secondo la quale la somma tra i due numeri deve essere sempre al di sotto di 295 (intesi come libbre). Williamson dovrà sottoporsi periodicamente alla "pesata" e rimanere in forma nel corso dei prossimi cinque anni, nei quali verrà pagato da un minimo di 193 milioni di dollari a un massimo di 231 in caso di inclusione in un quintetto All-NBA. In realtà si tratta di una clausola piuttosto leggera: Williamson perderà soldi garantiti solo nel caso in cui venga tagliato dai Pelicans, una possibilità piuttosto remota a meno di infortuni catastrofici e ancor più difficili recuperi dagli stessi. Fintanto che sarà in campo, quindi, avrà tutti i soldi previsti dal suo contratto, anche nel caso in cui il suo peso non sia quello richiesto. Ma ha comunque fatto “rumore”, e questo non è piaciuto né al giocatore né a chi gli sta intorno.

Secondo quanto scritto da The Athletic, infatti, Williamson si rende conto di quanto il suo peso sia stato un argomento di discussione in giro per la lega e per i tifosi, e per quanto abbia provato a dire sempre le cose giuste in pubblico, "le persone attorno a lui sostengono che le costanti prese in giro gli diano fastidio esattamente come vi aspettereste". Zion, però, non ha particolari problemi con le battute sul suo peso, visto che il pubblico avversario lo pungola a riguardo ormai da anni, quanto piuttosto per l’idea che il suo peso corporeo significhi che non gli piace lavorare o che non sta facendo tutto il necessario per essere un grande giocatore, mettendo in dubbio il suo amore per il gioco. Ovvio però che per mettere a tacere tutto quanto ci sono solo due strade: mantenersi in forma e giocare alla grande. Il prossimo anno, salute permettendo, avrà la possibilità di fare entrambe le cose.

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