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NBA, un tetto massimo a peso e massa grassa: le clausole del contratto di Zion Williamson

NBA
©Getty

I Pelicans hanno puntato forte sulla loro superstar, convinti di poter recitare da protagonisti affiancandolo a Ingram e C.J. McCollum. Ma hanno anche inserito all'interno del nuovo contratto da 5 anni delle clausole a loro tutela se il peso e la percentuale di grasso corporeo del loro n°1 dovesse ancora salire sopra i livelli di guardia

Zion Williamson ha firmato un contratto di cinque anni con i New Orleans Pelicans per un minimo di 193 milioni di dollari e un massimo di 231. La differenza? Gli obiettivi raggiunti dall'ex prima scelta al Draft 2019: MVP, miglior difensore della lega, presenza in uno dei tre quintetti All-NBA. Centrandoli Willimson vedrebbe incrementare il valore del suo contratto fino a un massimo di 231 milioni, ma l'accordo firmato con i Pelicans assieme a questi incentivi presenta anche dei "disincentivi", ovvero clausole che potrebbero ridurre l'impatto finanziario della franchigia della Louisiana se il proprio n°1 dovesse continuare ad avere problemi di peso e/o fisici. Uno di questi, ad esempio, obbliga Williamson a non superare quota 134 tra il suo peso (in chili) e la percentuale del suo grasso corporeo. Al college con i Blue Devils e al suo ingresso nella lega, Williamson pesava attorno ai 128-129 chili, ma a settembre 2021 (dopo essersi fratturato il quinto metatarso del piede destro) il suo peso ha sfiorato i 140 chili. 

Dovesse succedere ancora, i Pelicans sarebbero autorizzati quindi a scendere sotto i 193 milioni di dollari garantiti al giocatore per le prossime cinque stagioni: una maniera di cautelarsi di fronte a un talento straordinario che nei suoi primi tre anni di NBA ha giocato soltanto 85 gare per via di mille infortuni, alcuni dei quali - si pensa - legati anche a una condizione fisica tutt'altro che ottimale. Un tema delicato, che il giocatore sembra ora voler affrontare, come testimoniano le assunzioni di un trainer (Jasper Bibbs, ex Utah Jazz) e di uno chef personale (Christian Green).

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