Dopo essersi già assicurati la permanenza di Brandon Ingram fino al 2025 e quella di Zion Williamson fino al 2027, i Pelicans estendono il contratto (in scadenza al termine della stagione 2023-24) anche di C.J. McCollum, mettendo così le basi per un progetto a medio-lungo termine legato al nome dei loro "Big Three"
C.J. McCollum, arrivato a New Orleans da Portland nel corso dell'ultima stagione, ha "portato" con sé in Louisiana un contratto - firmato al tempo coi Blazers - in scadenza soltanto al termine della stagione 2023-24. Ora quella scadenza è stata rimandata, vista l'estensione contrattuale firmata dal giocatore per 2 anni e 64 milioni di dollari con la sua nuova squadra, che potrà contare così su di lui fino al termine dell'annata 2025-26. In pratica, tra i due anni già esistenti ancora sul precedente accordo e i due nuovi, i Pelicans hanno ora la certezza di poter contare su McCollum per i prossimi quattro anni, a un costo complessivo di 133 milioni di dollari. Una cifra importante, così come sono importanti però le cifre collezionate in campo dal prodotto di Lehigh University, uno dei sei giocatori NBA ad aver segnato almeno 20 punti di media (24.3 da quando è arrivato in maglia Pelicans) in ciascuno degli ultimi sette campionati (gli altri sono LeBron James, James Harden, Anthony Davis, Paul George e DeMar DeRozan).
La firma sull'estensione contrattuale di McCollum allinea in qualche modo a una prospettiva di medio-lungo periodo tutto il nucleo dei "Big Three" dei Pelicans, con Zion Williamson sotto contratto addirittura fino al 2026-27 e Brandon Ingram che diventerà free agent solo nell'estate 2025.