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NBA, LeBron James lancia l'allarme: "Ai Lakers non abbiamo tiratori"

LAKERS
©Getty

La prima sconfitta contro i Golden State Warriors ha evidenziato i problemi al tiro dei Los Angeles Lakers, che hanno chiuso con 10 triple segnate su 40 tentate nonostante i tantissimi tiri aperti a disposizione. LeBron James ha dato una spiegazione molto onesta: "Abbiamo tiri aperti perché ci lasciano tirare, visto che non abbiamo grandi tiratori in squadra"

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I Los Angeles Lakers hanno perso la prima partita di regular season contro i Golden State Warriors senza riuscire a tenere il passo dei campioni in carica, travolti da un parziale di 24-3 nel corso del terzo quarto che ha deciso la partita. A compromettere la gara dei gialloviola non è stata solo la forza degli avversari, ma anche l’imprecisione dalla lunga distanza, chiudendo con un misero 10/40 dall’arco che nei primi tre quarti era stato 6/31, pari al 19%. Ma mentre Anthony Davis si è rammaricato per i tanti tiri aperti sbagliati, LeBron James ha dato una versione molto più onesta per spiegare il dato: "Se abbiamo avuto tiri aperti, è anche perché ce li hanno concessi. A essere del tutto sincero, non siamo una squadra che è costruita con grande tiro. Alla fine la verità è questa. Non è che abbiamo chissà quali tiratori in squadra, gente che ha tirato con il 40% da tre in carriera". Un riferimento neanche troppo velato alle perdite dei vari Malik Monk e Carmelo Anthony in estate, che al netto delle loro mancanze difensive potevano dare alla causa pericolosità perimetrale.

LeBron: "Possiamo vincere anche in un’altra maniera"

James ha poi comunque provato a dare un’interpretazione positiva al resto della stagione. "Bisogna continuare a difendere e a fidarsi del proprio tiro, se ci lavori su. Se ci lavori quando nessuno sta guardando, allora crei fiducia. Io non penso che sbaglierò i tiri aperti che ho avuto stasera perché so che ci lavoro, perciò poi accetto i risultati che ne derivano. Ma dobbiamo continuare a difendere, spingere in contropiede e condividere il pallone, giocando in maniera altruista. Si può anche vincere in un’altra maniera". Sarà anche così, ma per il momento la prima gara stagionale ha evidenziato chiaramente quanta strada ci sia per raggiungere i campioni in carica.

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