
Mercato NBA, Carmelo Anthony e non solo: i grandi vecchi (al capolinea?) rimasti fuori
In carriera hanno vinto a livello individuale e di squadra, dominato in campo, ottenuto rinoscimenti e soprattutto a loro modo sono tra i protagonisti che ci fanno compagnia ormai da 15 anni (chi più e chi meno): questa volta però rischiano di restare fuori, anche se un posto in NBA potrebbero ancora ritagliarselo, per evitare un ritiro "silenzioso" che nessuno di loro merita

LAMARCUS ALDRIDGE | A Brooklyn sperava di realizzare il suo sogno - vincere il titolo NBA - per ritirarsi da campione, ma oltre ai problemi fisici e personali che lo hanno portato ad annunciare il ritiro (poi rientrato dopo qualche mese) le cose sul parquet non sono andate per il verso giusto. La sua esperienza però può ancora fare comodo a diverse squadre

DEMARCUS COUSINS | Dal grave infortunio subito quando giocava ai Pelicans non ha più ritrovato la giusta condizione fisica (nonostante resti un giocatore sei anni più giovane di LeBron James, per fare un paragone): nella versione da veterano che gioca pochi minuti in uscita dalla panchina non ha mai convinto del tutto e ora fatica anche a trovare qualcuno disposto a offire un contratto al minimo

HASSAN WHITESIDE | Ai Miami Heat anni fa era un giocatore condizionante (in senso positivo, tanto da meritare un super contratto), poi la NBA nel giro di qualche stagione ha completamente cambiato direzione - cogliendo di sorpresa sia lui, che uno sviluppo tecnico che non gli ha permesso di continuare a essere competitivo. Può ancora dire la sua, ma a cifre e minutaggio ben più limitati

TRISTAN THOMPSON | Dal titolo vinto nel 2016 con i Cavaliers in poi, non ha più trovato pace - né in campo (causa infortuni e una predisposizione al sacrificio non eccezionali), né fuori. Diventato bersaglio dei paparazzi e dei realizzatori delle squadre avversarie sul parquet, Tristan Thompson ora cerca collocazione in qualche roster NBA in grado di dargli minuti e una possibilità

ISAIAH THOMAS | Protagonista ogni scampolo di stagione con una maglia diversa, ormai da un lustro cerca invano di ritrovare la continuità che ai Boston Celtics gli ha regalato una stagione irripetibile da leader: il suo nome continuerà a circolare sicuramente nelle prossime settimane perché un giocatore del suo talento può sempre fare comodo

RAJON RONDO | Il titolo vinto nel 2020 con i Lakers nella bolla d'Orlando è stato l'ennesimo capolavoro di una carriera in cui, in maniera altalenante, ha dimostrato di essere ancora in grado di saper far pesare il proprio talento quando conta. Adesso però la benzina potrebbe essere finita: chissà se qualcuno sarà ancora disposto ad affidargli un contratto e soprattutto un pallone tra le mani

LOU WILLIAMS | Ha fatto della capacità di segnare in uscita dalla panchina prima un'arte, poi la chiave per rendere duratura la sua carriera in NBA: lontano dai Clippers però non è riuscito a replicare le sue magie, anche a causa dell'età e del chilometraggio che ormai lo vedono essere arrivato agli sgoccioli di una carriera che resta straordinaria

AVERY BRADLEY | Lo scorso training camp gli Warriors stavano per puntare su di lui e soltanto alla fine hanno deciso di puntare su Gary Payton II - dimostrando di averci visto lungo, data la sua capacità di incidere alle NBA Finals 2022. Bradley invece è diverso tempo ormai che non riesce a fare la differenza a protezione del ferro - il suo "pane quotidiano" negli anni ai Celtics e in generale in NBA

DWIGHT HOWARD | I Lakers come punti cardine della carriera di Howard: la prima volta come l'inizio della fine, la seconda come il riscatto con cui andare a prendersi il titolo NBA che mancava alla sua carriera e la terza invece come potenziale ultima volta in campo - visto che questa estate nessuno ha bussato alla sua porta. Non ci sono più franchigie NBA disposte a far volare sopra il ferro Superman?

CARMELO ANTHONY | Uno dei realizzatori più prolifici della storia NBA, uno dei talenti più elettrizzanti degli ultimi 20 anni, un campione in campo e fuori, un simbolo: ci sarà ancora spazio in NBA per Carmelo Anthony, nonostante l'età, nonostante tutto? Immaginare un suo ritiro dal basket giocato in questo modo anonimo lascia un velo di tristezza, la sperenza è che ci sia ancora qualche altro capitolo da dover scrivere