In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

NBA, Joel Embiid in difficoltà, parla Doc Rivers: "Si è fatto male al piede in preseason"

le parole
©Getty

Il centro dei Sixers, contestato anche dal suo pubblico, ha giocato un pessimo secondo tempo contro i Bucks e mostrato una condizione fisica lontana da quella ottimale: "Colpa della fascite plantare avuta in preseason", spiega Rivers, che non cerca e non vuole dare alibi al resto del gruppo. Mentre Embiid non ha parlato con i giornalisti e spera di dare risposte in campo

VIDEO. LA RISSA ALL'ESORDIO TRA EMBIID E SMART

Condividi:

A Philadelphia si aspettavano una partenza diversa, un inizio di stagione con altre prospettive: al netto delle ottime prestazioni individuali di James Harden però sono arrivate due sconfitte e, soprattutto contro Milwaukee, è parso evidente il non ottimale stato di forma di Joel Embiid - lontano da suoi standard e impreciso in un match chiuso con 15 punti, 12 rimbalzi e 3 assist, ma in cui ha sbagliato tanto (6/21 complessivo dal campo) senza trovare mai il fondo della retina nella ripresa. Una mancanza enorme in un match perso all’ultimo tiro dai Sixers e che ha portato l’esigente pubblico di Philadelphia a mugugnare. Doc Rivers allora ha ritenuto opportuno non solo parlarne, ma spiegare le ragioni alla base di questo ritardo di condizione: “Ha avuto una fastidiosa fascite plantare prima dell’avvio della regular season - prima di arrivare al training camp - e questo ha cambiato il suo programma d’allenamento”, ha raccontato l’allenatore Sixers. “Per questo non riesce a incidere come vorrebbe. Detto questo, ciò che conta è l’intenzione e la predisposizione - impeccabile come sempre: poi si può giocare bene o male, sono cose che succedono e soprattutto non è una giustificazione per non vincere lo stesso partite come quella contro Milwaukee”.

Dopo l’operazione al pollice destro dello scorso maggio, alla frattura dell’orbita dell’occhio - che lo ha costretto per un periodo a usare la maschera protettiva - un altro grattacapo fisico per un gigante che necessita inevitabilmente di lavorare più e meglio degli altri per garantire le giuste risposte fisiche in campo. Dal canto suo, Embiid davanti ai giornalisti non ha parlato degli acciacchi vari nelle interviste durante la preseason: “Sto bene, sto lavorando nonostante un’estate in cui sono entrato e uscito più volte dalla palestra a causa di infortuni. Ho bisogno di altri 4-5 giorni per essere al massimo, da settimana prossima lo sarò”. Le cose però non sono andate per il verso giusto, tanto che al termine della partita con Milwaukee è scappato via senza parlare con nessuno. “Tornerà in forma in poco tempo, ne sono certo”, chiosa Rivers che non vuole aggiungere benzina sul fuoco.

vedi anche

Rissa Smart-Embiid: "Potevo spaccargli la testa"