NBA, tensione in casa Timberwolves: Towns critica la dieta di Edwards, poi twitta
MINNESOTADopo la pesante sconfitta interna contro i San Antonio Spurs, le critiche di Karl-Anthony Towns alle abitudini di Anthony Edwards in termini di alimentazione hanno fatto alzare più di un sopracciglio, facendo il giro del web. A spegnere le voci ci ha pensato lo stesso KAT con un tweet distensivo: "Questo gruppo è speciale, non sentiamo il rumore esterno"
Dopo l’ottima impressione destata lo scorso anno e il pesante arrivo di Rudy Gobert in estate, in molti si aspettavano una partenza migliore da parte dei Minnesota Timberwolves. Se la aspettavano soprattutto i tifosi di casa, che hanno subissato di fischi la squadra nelle due sconfitte interne subite per mano degli Utah Jazz e soprattutto dei San Antonio Spurs, contro cui sono andati sotto anche di 35 punti nell’ultima partita prima di raddrizzare le cifre nel finale di gara, senza però mai mettere in discussione il risultato finale. Minnesota avrà un’altra chance contro i texani questa notte, a cui arrivano dopo un paio di giorni non esattamente sereni: dopo le parole di Anthony Edwards, che ha dichiarato espressamente di preferire quintetti "il più piccoli possibile" per aprire il campo alle sue penetrazioni, sono arrivate quelle di Karl-Anthony Towns sul suo giovane compagno di squadra.
"Forse potrei fare un lavoro migliore nell’insegnargli a prendersi cura del suo corpo" ha detto in una conferenza stampa che è poi diventata virale. "La responsabilità è mia. So che voi pensate che sia divertente quando viene in conferenza stampa e parla di Popeye's [famosa catena di pollo fritto negli USA, ndr] e tutta quella roba. Ma io non sono contento quando la sento. Siamo atleti di alto livello". Se due indizi fanno una prova, le parole di Edwards e Towns — unite alle pessime prestazioni in campo, dove hanno battuto solamente OKC finora — potevano dare la sensazione che le cose dentro allo spogliatoio di Minnesota non stessero andando nella giusta direzione. Per questo motivo Towns ha ritenuto necessario andare su Twitter per spegnere sul nascere ogni polemica: "Questo gruppo è speciale! Non ascoltiamo il rumore esterno" ha scritto sul suo profilo taggando quello dei Timberwolves. La risposta, come sempre, sta al campo: già questa notte di nuovo contro San Antonio lui, Edwards, Gobert e tutti gli altri sono chiamati a una risposta convincente.