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NBA, Warriors 0-6 fuori casa, coach Kerr promette cambiamenti: "So cosa devo fare"

NBA
©Getty

Un avvio da incubo (3 vinte-7 perse, ancora senza successi lontano da San Francisco) ha fatto perdere la pazienza all'allenatore di Golden State, che ora annuncia cambiamenti nelle rotazioni della sua squadra. Con un nome su tutti destinato ad approfittarne: quello di Jonathan Kuminga

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Un'altra sconfitta esterna, la sesta in sei gare, il record che precipita a 3 vinte e 7 perse: i Golden State Warriors non si erano sicuramente immaginati così la difesa del loro titolo. Sono solo tre settimane, certo, ma abbastanza per preoccupare coach Steve Kerr. "Ho una precisa idea di quello che voglio fare", avverte l'allenatore dei californiani: "Cambieremo un po' le nostre rotazioni, ne parlerò con il mio staff nei prossimi giorni e decideremo cosa fare". Quando Golden State tornerà in campo (nella notte tra lunedì e martedì contro Sacramento) è possibile che ci sia anche almeno un nome nuovo in quintetto: "Anche stasera mi sembra sia stato chiaro chi ha giocato davvero bene", ha detto Kerr dopo il ko contro i Pelicans, partita nella quale Jonathan Kuminga ha chiuso con 19 punti, 4 rimbalzi, 2 assist e 2 recuperi tirando 7/12 dal campo. "Si è guadagnato i suoi minuti, ha dimostrato di essere pronto a entrare in rotazione e contribuire davvero - anche se la sfida per lui è di riuscirci sera dopo sera, con costanza". 

Quel Kuminga che proprio Kerr aveva confessato non essere rimasto troppo contento del minutaggio concessogli in questo avvio di campionato (sta giocando meno di 15 minuti a sera): "Non è facile per me, io sono il critico più severo di me stesso, ma ho fiducia che continuando a lavorare costruirò un gioco sempre più completo", ha dichiarato il n°00 degli Warriors. E ora - già a partire dalla prossima partita - potrebbero arrivare più minuti e forse addirittura un posto in quintetto base. 

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