New Orleans torna alla vittoria grazie ai 27 punti di Williamson e ai 6 nel parziale decisivo di 13-0 finale di Ingram, ma oltre le loro superstar i Pelicans devono ringraziare Jose Alvarado, che con la sua carica di energia e le mani velocissime per i recuperi cambia l'inerzia della sfida contro i Rockets
Il parziale del quarto quarto dei Pelicans nel successo sui Rockets vede un decisivo 33-19 e se Brandon Ingram segna 6 punti nel 13-0 conclusivo, il "fattore X" della vittoria di New Orleans - sono parole di Zion Williamson - è Jose Alvarado, autore di 8 dei suoi 12 punti nella frazione finale. Ma quando si parla della guardia di origini portoricane dei Pelicans, non si deve guardare tanto ai punti, quanto ai recuperi - la specialità che lo ha reso famoso (3 in serata, tutti arrivati negli ultimi 11 minuti della partita): "Non si ferma mai - ha detto di lui nel post-partita il suo allenatore, Willie Green - ma questo è il suo modo di giocare: è semplicemente Jose che gioca alla maniera di Jose". Ancora più prodigo di complimenti la superstar della squadra, Zion Williamson, che nonostante i suoi 26 punti è pronto a dirottare le attenzioni sul n°15 della sua squadra: "È stato il fattore X stasera, grazie alla sua energia, la capacità di mettere pressione sulla palla: ci ha letteralmente trascinato, nel quarto quarto".
E poi rivela: "Per noi non è una sorpresa, perché tutto quello che vedete voi in campo, noi lo vediamo ogni giorno in allenamento: gioca sempre alla stessa maniera, è questo tipo di persona. Gli voglio bene e lo rispetto, per questo".