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Mercato NBA, occhio Lakers: anche i Clippers nella corsa per Myles Turner

NBA
©Getty

Il futuro di Myles Turner potrebbe essere a Los Angeles, ma non ai Lakers: secondo Bleacher Report infatti anche gli L.A. Clippers sono interessati al centro degli Indiana Pacers per migliorare una situazione sotto canestro che vede il solo Ivica Zubac come centro di ruolo, mentre il roster è pieno di ali — che verrebbero sacrificate per arrivare a uno dei migliori stoppatori della NBA

Myles Turner non ha fatto di certo mistero del suo desiderio di cambiare aria, specialmente in questa stagione con il contratto in scadenza. Lui stesso si è proposto ai Los Angeles Lakers in un’intervista pubblica ("Fossi in loro scambierei per prendermi"), ma il suo futuro potrebbe non essere in gialloviola, pur traslocando comunque a Los Angeles. Secondo quanto scritto da Bleacher Report, infatti, anche gli L.A. Clippers si sarebbero iscritti alla corsa per Turner, utilizzando il surplus di ali che hanno in questo momento a roster per poter raggiungere il lungo degli Indiana Pacers. I Clippers preferirebbero utilizzare uno dei tanti esterni a disposizione (da Robert Covington a Brandon Boston Jr. fino a Luke Kennard, Marcus Morris o persino Norman Powell) insieme a una futura scelta al Draft piuttosto che usare Reggie Jackson o John Wall, che stanno trovando il loro equilibrio come alternative nel ruolo di guardia, sempre in attesa che Kawhi Leonardi torni a disposizione in pianta stabile. In ogni caso il proprietario della squadra Steve Ballmer ha sempre dimostrato disponibilità a pagare la luxury tax, perciò anche l’eventuale rinnovo di contatto di Turner da pagare in estate non sarebbe un problema per la franchigia di L.A.. Turner offrirebbe un’opzione in più sotto canestro oltre a Ivica Zubac, il quale sta venendo sovra utilizzato per quelle che sono le sue competenze dopo aver perso l’utile Isaiah Hartenstein in free agency. Turner inoltre fornisce una dimensione perimetrale che al momento non esiste per coach Tyronn Lue, aprendo ulteriormente il campo in attacco pur senza compromettere la solidità difensiva. La domanda è: vale la pena toccare la profondità nel ruolo di ala per prendere un altro lungo? Solo i Clippers al momento sanno la risposta.