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NBA, Suns-Lakers finisce in rissa: Patrick Beverley espulso e Devin Booker attacca. VIDEO

NBA
©Getty

"Deve smetterla di spingere le persone alle spalle: inizi a colpirle al petto": termina con queste parole di un arrabbiato Devin Booker la gara vinta dai Suns contro i Lakers, conclusa in rissa con l'espulsione di Patrick Beverley volato addosso a Deandre Ayton - ennesimo screzio tra due squadre rivali, ma con Phoenix che continua a vincere tutti gli scontri diretti

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I Lakers sono l’unica squadra NBA a non aver vinto neanche una partita in trasferta in questi primi 40 giorni scarsi di regular season: un primato tutt’altro che invidiabile, a cui Patrick Beverley ha aggiunto la solita dose (non necessaria) di sceneggiata aggiuntiva, scatenando il parapiglia nel finale che ha portato poi alla lamentela anche da parte di Devin Booker - in quella che da un paio di stagioni ormai è una rivalità a tutti gli effetti (e che vede i Suns puntualmente uscire vincitori dal parquet). A dare inizio alle danze è stato proprio Booker, che sul finire di partita ha colpito duramente Austin Reaves lanciato a canestro: il giocatore dei Lakers è crollato a terra (un fallo poi punito con un flagrant di tipo 1), con l’All-Star dei Suns che continuava a guardarlo dall’alto in basso. Nel momento in cui si è avvicinato a lui anche Deandre Ayton, Patrick Beverley si è scagliato contro l’avversario alle spalle, facendolo franare a terra e scatenando così la reazione delle due squadre - un gesto che ha poi portato all’espulsione dell’ex giocatore T’Wolves.

Un caso che ha riportato alla mente dei Suns quanto successo in passato, con Beverley che aveva spinto da dietro Chris Paul - facendo arrabbiare non poco Booker che nell’intervista a fine gara ci ha tenuto a sottolineare: “Pat deve smetterla di spingere le persone alle spalle: colpisci sul petto. Questo è tutto quello che ho da dire su quanto accaduto”, sottolineando come l’arrivare alle spalle dell’avversario sia in qualche modo vile e ancora più irrispettoso: “Sono intervenuto perché ho visto un mio compagno a terra, circondato da due avversari che pensavano solo a gonfiare il petto e gli arbitri che non erano intervenuti a separarli: difenderò sempre i componenti di questa squadra”, chiosa Beverley, sottolineando un cameratismo che al momento però non ha portato vittorie in casa Lakers.

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