Mercato NBA, la trade che può salvare la stagione dei Los Angeles Lakers
Il mercato NBA comincerà a scaldarsi dopo il 15 dicembre, quando buona parte dei giocatori firmati in estate potrà essere scambiata. Bleacher Report ha ipotizzato uno scambio a tre squadre per salvare la stagione dei Los Angeles Lakers dalle difficoltà in cui sono sprofondati in questo primo mese, anche se servirà un grosso sacrificio (e la collaborazione delle altre due squadre) per realizzarla. Ecco tutti i dettagli
RUSSELL WESTBROOK AI DETROIT PISTONS | Ogni trade dei Lakers passa dalla cessione di Westbrook e dei suoi 47 milioni di dollari in scadenza. Nello scenario ipotizzato da BR può finire sia ai Detroit Pistons che ai Brooklyn Nets, anche se i secondi hanno già un monte salari talmente alto da sconsigliarne l’arrivo, aggiungendo ulteriori 51.5 milioni. Più facile vederlo a Detroit, che ha tanto spazio salariale a disposizione per assorbirlo (e poi eventualmente tagliarlo)
PATRICK BEVERLEY AI BROOKLYN NETS | In questo scenario ai Nets finirebbe Beverley e la sua carica adrenalinica per cercare di revitalizzare una difesa capace di passare da “sorprendentemente competente” a “inguardabile” nel giro di pochi minuti. Dopo tanti anni di battaglie finirebbe per condividere il parquet con un suo “nemico” come Kevin Durant: di sicuro non passerebbe inosservato
KENDRICK NUNN AI BROOKLYN NETS | Per far tornare i conti i Lakers dovrebbero inserire anche il contratto di Nunn, che non sta mantenendo fede alle premesse del suo arrivo in gialloviola complice un ritorno problematico dall’infortunio al ginocchio. Sia lui (30.2%) che Beverley (24.4%) stanno tirando talmente male da tre da non far rimpiangere una loro partenza, anzi
DUE PRIME SCELTE (2027, 2029) + ALTRE SECONDE SCELTE | Il vero motivo per cui sia Nets che Pistons farebbero questo scambio sta ovviamente nelle scelte al Draft non protette dei Lakers nel 2027 e nel 2029, i due asset più spendibili dai gialloviola sul mercato. Come minimo se ne dovrebbero spartire una a testa, con diverse seconde scelte (i Lakers le hanno tutte a disposizione) da aggiungere per oliare gli ingranaggi di una trade indiscutibilmente complessa
KYRIE IRVING AI LOS ANGELES LAKERS | Il “ritorno” per i Lakers dalla cessione delle scelte al Draft sarebbe quello di Kyrie Irving, il cui tempo ai Brooklyn Nets sembra ormai concluso non solo per tutto quello che è successo in questo primo mese, ma anche per il fatto che il suo contratto scade a giugno e non sembrano esserci le premesse per rinnovarlo. I Nets uscirebbero da questo matrimonio finito male con una scelta (almeno) e un monte salari alleggerito, oltre a togliersi un bel mal di testa. Ma cosa ne penserà Durant?
BOJAN BOGDANOVIC AI LOS ANGELES LAKERS | I Pistons sono ultimi a Est con un record di 3-15 e, specie dopo l’infortunio che probabilmente terrà fuori a lungo Cade Cunningham, possono già cominciare a pensare al Draft e a sognare Victor Wembanyama. Bogdanovic è stato probabilmente il “meno peggio” di questo primo mese, e proprio per questo potrebbe avere mercato — in particolare dopo aver esteso il suo contratto alle stesse cifre di quelle che guadagna attualmente
ALEC BURKS AI LOS ANGELES LAKERS | Arrivato in estate dai Knicks, non si è particolarmente imposto nella rotazione dei Pistons che potrebbero decidere di cederlo per fare spazio a giocatori più giovani bisognosi di minuti. Tanto lui quanto Bogdanovic erano già stati cercati dai Lakers lo scorso anno e dalla panchina potrebbero fornire entrambi quelle spaziature che mancano terribilmente ai gialloviola. E in più l’anno prossimo è in team option, dando controllo ai Lakers sul suo futuro dovesse andare bene
NERLENS NOEL AI LOS ANGELES LAKERS | Se Isaiah Stewart e Marvin Bagley III restano lontani dagli infortuni, non c'è troppo spazio per Noel a Detroit (finora ha giocato 12 minuti a sera, ed è sceso in campo solo 5 volte). Ai Lakers potrebbe comunque entrare in rotazione insieme ai vari Thomas Bryant e Damian Jones (magari sacrificando Waynen Gabriel) ma anche per lui l'aspetto più interessante è la team option in mano al club sulla stagione 2023-24, lasciando così a L.A. il controllo delle operazioni
LA CAUSA DI NERLENS NOEL A RICH PAUL