Mercato NBA, Golden State si muove e tratta con Phoenix: le ultime news e gli scambi
La squadra di San Francisco ha grossi problemi difensivi in questa stagione - passata all’essere la seconda alla 27^ in NBA per resa - e vuole porre rimedio, aggiungendo stazza e qualità nella propria metà campo a un roster che ha deluso soprattutto in uscita dalla panchina - con giovani che non si sono mostrati all’altezza. Per questo Golden State sta trattando con Phoenix, San Antonio e Indiana: scopriamo insieme quali sono le principali trame di mercato delle ultime ore
PHOENIX VUOLE CEDERE JAE CROWDER, SEPARATO IN CASA DA TEMPO | Di questo stiamo parlando ormai da settimane: Jae Crowder non fa parte della rotazione Suns, vuole andare via, ma Phoenix non ha ancora trovato la giusta offerta o quella soddisfacente per lasciarlo andare via. Ora che la rotazione della squadra dell'Arizona si è accorciata però, tocca correre ai ripari: di questo potrebbero approfittare diverse franchigie NBA
L’OFFERTA DEI MILWAUKEE BUCKS PER JAE CROWDER | La squadra del Wisconsin ha messo sul piatto Grayson Allen - giocatore che con il ritorno in campo di Pat Connaughton ha perso spazio e impatto nella rotazione dei Bucks - ma non pare essere una pedina gradita dai Suns, che hanno bisogno più di un’ala che di una guardia
ANCHE HOUSTON PENSA A JAE CROWDER: OFFERTO ERIC GORDON | L’latra squadra che vuole sondare il terreno con i Suns (sperando magari di ottenere anche una scelta al Draft) è Houston, che vuole liberarsi al tempo stesso di Eric Gordon e al massimo aggiungere alla trade Kenyon Martin Jr.: giocatori utili, ma per i quali la squadra dell’Arizona non vuole mettere sul piatto asset futuri
DUNQUE CHI RESTA? I GOLDEN STATE WARRIORS, CHE HANNO BISOGNO DI APPORTO DIFENSIVO | Jae Crowder sarebbe la chiave necessaria per Golden State per aggiungere un po’ di qualità nella rotazione all’interno della propria metà campo: gli Warriors infatti sono passati dall’essere la 2^ miglior difesa NBA alla n°27 che concede oltre 114 punti su 100 possessi. Troppi se si vuole puntare a vincere
MANCANO OTTO PORTER E GARY PAYTON, CON I GIOVANI CHE FATICANO | I problemi infatti nascono dal cambio di rotazione Warriors rispetto alla scorsa primavera, dopo il riassetto di un roster che ha perso in esperienza e non ha trovato in Moody, Kuminga e Wiseman dei giovani talenti pronti da subito a incidere. Senza il loro apporto la rotazione della squadra di San Francisco va in affanno
CROWDER, LO SPECIALISTA DIFENSIVO DA SFRUTTARE CONTRO I GRANDI REALIZZATORI AVVERSARI | Con Draymond Green in campo al posto del centro classico e con un Klay Thompson non più in grado di incidere come in passato, la mancanza di stazza nel quintetto Warriors si fa sentire: per questo Crowder, nonostante non sia un gigante, diventa il tassello da aggiungere per avere un’alternativa credibile quando bisogna limitare avversari del peso di LeBron James o Giannis Antetokounmpo
LE ALTERNATIVE SOTTO CANESTRO PER GOLDEN STATE: MYLES TURNER | Kevon Looney ha dimostrato anche alle NBA Finals di poter dare un contributo importante, ma non è mai stato il centro attorno a cui far gravitare un quintetto difensivo. Per avere un vero lungo in grado di intimidire gli avversari sotto canestro - quello che Golden State sperava potesse fare Wiseman - bisognerà probabilmente guardare di nuovo al mercato
LE ALTERNATIVE SOTTO CANESTRO PER GOLDEN STATE: JAKOB POELTL | Il centro degli Spurs rischia di andare via a zero da San Antonio, visto che sarà free agent la prossima estate e in Texas non hanno intenzione di spendere “tanto” per lui: per questo sfruttarlo in una trade che porterebbe in squadra un giovane talento in più sarebbe un ottimo affare per Gregg Popovich, che non ha nascosto l’intenzione nei prossimi mesi di puntare decisamente allo sviluppo e molto meno al successo
CHI VUOLE CEDERE GOLDEN STATE: JAMES WISEMAN | Deludente in questo primo mese, finito in G League, ma con enormi margini di crescita: James Wiseman è ancora un prospetto su cui puntare, non ci sono dubbi, ma a Golden State potrebbe mancare il tempo per farlo. Per questo forse meglio lasciarlo ad altri e puntellare un roster che vuole confermarsi al vertice NBA