
NBA, ai Philadelphia 76ers c'è una maglia che tutti vogliono ma nessuno può avere
Ben tre giocatori del roster attuale dei Sixers hanno un legame particolare con il n°4, numero che hanno anche indossato più volte nel corso della loro carriera. Scopriamo i motivi del loro attaccamento e questo numero e del perché nessuno di loro avrà la chance (fintanto che resteranno nella Città dell'Amore Fraterno) di indossarlo nuovamente

La maglia dei Philadelphia 76ers n°4 è ritirata e pende dal soffitto del Wells Fargo Center. Apparteneva - e apparterrà per sempre - a Dolph Schayes, quando i Sixers ancora erano di casa a Syracuse e conosciuti con il nome di Nationals. Nessuno a Philadelphia potrà mai indossare quel numero, che ricorda un giocatore 12 volte All-Star, già da tempo indotto nella Hall of Fame di Springfield

Nessuno può più indossare il suo numero perché, se la cosa fosse possibile... qualcuno di sicuro l'avrebbe già fatto. Sono infatti tre i giocatori all'interno del roster di coach Rivers a non fare mistero che avrebbero voluto scendere in campo con quel numero, a cui sono legati per diversi motivi. Danuel House, ad esempio (oggi col n°25) lo ha indossato sia agli Wizards che ai Rockets

Stesso discorso per Matisse Thybulle: il 4 era il numero amato dalla madre, anch'essa scomparsa, e lo specialista difensivo dei Sixers lo ha avuto al college con gli Huskies di Washington, prima di arrivare ai Sixers e scegliere il 22 (ovvio: perché 2+2 fa 4!)

Anche Paul Reed ai tempi di DePaul aveva sfoggiato il n°4 sulla maglia del celebre college di Chicago. A Philadelphia allora - non potendolo avere - di 4 sulla sua maglia Reed ne ha voluti addirittura due, scegliendo così di indossare il 44.