NBA, come sta andando la prima stagione di Paolo Banchero? Il bilancio finora
Dopo le prime 23 partite della carriera in NBA, Paolo Banchero ha già mostrato tantissimi aspetti positivi del suo gioco, non facendo per niente rimpiangere aver speso per lui la prima scelta assoluta. In occasione della sfida ai Boston Celtics, da seguire sui canali di Sky Sport e in via eccezionale in streaming su skysport.it a partire dalle 21, tracciamo un bilancio finora
Una cosa finora è certa: nessuno, ma proprio nessuno, a Orlando rimpiange la decisione un po’ a sorpresa di chiamare Paolo Banchero con la prima scelta assoluta all’ultimo Draft. Può sembrare poco, ma in realtà non era così scontato che il giocatore di passaporto italiano convincesse tutti fin dal suo esordio in NBA, segnalandosi non solo come uno dei migliori rookie della lega, ma anche come la colonna portante attorno alla quale costruire il resto del roster di una squadra che, dopo un inizio difficile, si sta ritrovando
L’INIZIO DIFFICILE DEI MAGIC | I Magic hanno cominciato male la stagione perdendo 20 delle prime 25 partite disputate, tra cui anche una striscia di nove sconfitte in fila che li ha fatti sprofondare all’ultimo posto della Eastern Conference, con un pessimo rendimento tanto in attacco quanto in difesa. Di sicuro non ha aiutato un infortunio alla caviglia di Banchero, rimasto fuori per sette gare nel mese di novembre dopo una distorsione, e i tanti problemi fisici avuti specialmente nel reparto guardie, martoriato dagli infortuni
LA RISCOSSA DELLE ULTIME CINQUE GARE | Da una decina di giorni a questa parte però i Magic non hanno conosciuto nient’altro che vittorie: cinque successi consecutivi contro avversari di livello come LA Clippers, Toronto (due volte), Atlanta e sopratutto Boston, andando a vincere sul campo della squadra col miglior record della NBA. E dire che i Magic in stagione avevano vinto solo una volta in trasferta, un successo rocambolesco a Chicago arrivato grazie a un canestro sulla sirena di Jalen Suggs
LA CENTRALITÀ DI BANCHERO | Che si vinca o che si perda, Banchero si è affermato da subito come il punto di riferimento offensivo dei Magic, che passano principalmente da lui ad ogni azione in attacco. Una centralità confermata dalle cifre: Banchero è primo in squadra per percentuale di possessi utilizzati con il 27.4%, quasi il tre percento in più rispetto a Franz Wagner, ed è quarto per assist in squadra dietro alle guardie Suggs, Fultz e Anthony. Tra le matricole, solo Jaden Ivey e Andrew Nembhard danno via più assist di lui
IL MIGLIOR ROOKIE REALIZZATORE DELLA STAGIONE | Se si guardano ai suoi coetanei, non c’è nessuno che vada anche solo vicino alle sue doti realizzative. Banchero viaggia a 21.6 punti di media a partita in poco meno di 35 minuti, con quasi 4 punti in più rispetto al secondo, il suo rivale per il premio di rookie dell’anno Bennedict Mathurin. La capacità di guadagnarsi liberi di Banchero però è ampiamente la migliore della classe 2022, giocandosela anche con i migliori in assoluto della lega
UNA CAPACITÀ INNATA DI GUADAGNARE LIBERI | Con la sua combinazione di forza, velocità e tecnica, Banchero è difficilissimo da fermare per le difese avversarie, che spesso si ritrovano costrette a fare fallo su di lui pur di limitarlo. Il risultato è che Banchero tira 8.5 liberi di media, posizionandosi al sesto posto della NBA: solo Antetokounmpo, Embiid, Doncic, Gilgeous-Alexander e Morant se ne procurano di più, piazzandosi alla pari di Trae Young e sopra anche a un maestro della specialità come DeMar DeRozan
LA CONTINUITÀ DI RENDIMENTO | Avere una base solida di tiri liberi sotto alla quale non scende permette a Banchero di avere un rendimento incredibilmente regolare ogni volta che scende in campo. Nelle 23 partite disputate solo una volta non ha toccato la doppia cifra, chiudendo con 9 punti in una sconfitta a Toronto, e solamente in quattro occasioni non ha superato quota 20, fermandosi una volta a 15 (contro OKC), due a 18 (con Dallas e Philadelphia) e una a 19 (sempre contro i Sixers)
LA DISTRIBUZIONE DEI TIRI | Banchero divide quasi equamente la sua selezione di tiro: la metà delle sue conclusioni è presa nel pitturato o comunque entro tre metri dal canestro, mentre il 25% dei suoi tiri è dalla media distanza e il restante 25% da tre punti. Banchero ha dimostrato finora un’ottima capacità di finire al ferro (68% nell’ultimo metro di campo) e buon tocco anche da breve distanza (46% tra gli 1 e i 3 metri), ma le cose vanno molto peggio man mano che ci si allontana dal canestro
I PROBLEMI AL TIRO PERIMETRALE | Se c’è un aspetto del suo gioco offensivo nel quale Banchero ha ampi margini di miglioramento è sicuramente il tiro in sospensione. Non è solamente il 27% con cui sta tirando da 3 a dover crescere, ma anche il tiro dalla media distanza: nelle conclusioni tra i 5 metri e la linea del tiro da tre segna appena con il 35% un tiro che in fase di pre-Draft veniva definito come una delle migliori armi del suo arsenale. Nell’intervista con Sky Sport ha detto che storicamente tira meglio con l’andare del tempo, ma qualcosa deve cambiare
L'INTERVISTA DI BANCHERO CON SKY SPORTL’IMPORTANZA DI AVERE UNA GUARDIA VICINO | Uno degli aspetti che potrebbe aiutare Banchero ad alzare le sue percentuali è non dover creare per forza tutto da solo. Al momento solo il 45% dei suoi canestri è assistito dai compagni, un dato su cui pesano i tanti problemi fisici delle guardie, con Franz Wagner (che però sarebbe un’ala come lui) che gli ha dato finora 18 assist. Non a caso Markelle Fultz, rientrato da poche partite, è già secondo in questa classifica a quota 12: quando tira piedi per terra, la percentuale da tre di Banchero sale a un rispettabile 35%
UNA PRESENZA A RIMBALZO E DIFENSIVA DA MIGLIORARE | Nella metà campo difensiva, in generale Banchero è meglio di quanto si pensasse prima del suo sbarco al Draft, ma ha comunque dei normali “problemi di crescita” da risolvere. Se sulla palla riesce a essere concentrato, lontano dalla palla ha ancora molto lavoro da fare per essere più attento in aiuto, viaggiando a meno di un recupero e una stoppata di media. Anche a rimbalzo si può lavorare meglio, con meno di 7 di media pur giocando sempre con un lungo di peso al suo fianco
APPUNTAMENTO CON LA STORIA | In ogni caso, c’è da essere molto soddisfatti per come è cominciata la carriera di Banchero, che dopo i 27 punti realizzati all’esordio ha continuato a stabilire record su record di precocità per punti realizzati. Forte di cinque vittorie consecutive alle spalle, stasera alle 21 c’è una nuova gara da affrontare contro i Boston Celtics: l’appuntamento è sui canali di Sky Sport Uno e in streaming eccezionalmente aperto a tutti su SkySport.it con il commento di Flavio Tranquillo e Davide Pessina