L'ennesima prodezza del giovane talento di OKC conferma quanto già mostrato in una stagione fin qui straordinaria: la point guard dei Thunder segna più di 31 punti di media (terzo NBA), ha già messo a segno 20 trentelli (solo Doncic meglio di lui), tira con oltre il 50% dal campo ed è il migliore dalla lunetta in tutta la lega. I giovani Thunder non sono ancora una squadra da playoff, ma per "SGA" sembra arrivato il momento di esordire all'All-Star Game e conquistare lo status di assoluta superstar
Come se non fosse abbastanza una terza annata fenomenale, con cifre da autentica superstar (è il terzo miglior marcatore NBA a oltre 31 punti di media), Shai Gilgeous-Alexander nella notte ha mandato a bersaglio un altro di quei canestri vincenti che ormai stanno diventando la sua specialità. Lo ha fatto davanti a Lillard, uno che ha inventato quel "Dame Time" che fa riferimento alla sua capacità di colpire nel momento più caldo della partita. "Impressionante", la definizione data proprio da Lillard per Gilgeous-Alexander, dopo la vittoria sulla sirena di OKC su Portland. "Mi ricorda il modo in cui piano piano mi sono preso il ruolo di leader a Portland: gioca con la stessa aggressività, ha quel tipo di stato mentale. Vuole dimostrare a tutti quello di cui è capace, ed è ovviamente un gran giocatore". Quello che in NBA è conosciuto come "Dame Time" rischia di poter essere ribattezzato anche "SGA Time", vista la tendenza del giovane giocatore dei Thunder a segnare canestri pesantissimi o sulla sirena o col cronometro vicinissimo allo zero. È già accaduto quest'anno il 16 novembre sul campo di Washington, con la tripla a un secondo dalla fine per il 121-120 finale, e anche una settimana prima, in casa contro Milwaukee (anche se la sua tripla in faccia a Wesley Matthews sul finire del primo overtime non è bastata a trascinare alla vittoria i suoi). E anche gli anni scorsi la firma di Shai Gilgeous-Alexander ha griffato diversi finali dei Thunder: ha sconfitto le sua ex squadra, i Clippers, con la tripla del 104-103 il 18 dicembre 2021, mentre nella bolla di Orlando un suo canestro nel finale dei regolamentari è stato fondamentale per la vittoria in overtime in gara-3 del primo turno contro Houston e anche a Charlotte, il giorno dopo il Natale 2020, il suo arresto e tiro a un secondo dalla fine ha dato la vitttoria a OKC 109-107.
Destinazione All-Star Game: che stagione Shai Gilgeous-Alexander!
Il ghiaccio nelle vene, la capacità - anche a soli 24 anni - di prendersi i tiri decisivi, accettando la responsabilità del leader, e un rendimento che stupisce anche per efficienza. Non solo il n°2 di OKC è terzo tra i marcatori NBA, ma è il giocatore più preciso dalla lunetta di tutta la NBA (14/14 contro Portland, 266/285 fin qui in stagione, ovvero il 93.3% ai liberi) e dal campo tira con percentuali superiori al 50%. Il suo nome compare in top 10 NBA per precisione dal mid-range, una zona di campo da cui tira tanto e bene, ma è nelle penetrazioni al ferro dove fa meglio di tutti nelle lega: sono oltre 16 i punti ottenuti ogni sera battendo gli avversari diretti ed entrando nel cuore della difesa, superando perfino Ja Morant in questo aspetto del gioco. Solo 7 giocatori in tutta la lega concludono più di lui al ferro, dove Gilgeous-Alexander raccoglie quasi 9 punti a sera e la point guard di OKC è quinto (dietro solo a Zion Williamson, Antetokounmpo, Anthony Davis e Nikola Jokic) quando si contano i punti segnati in area. Anche in un Ovest che può contare su guardie del calibro di Steph Curry, Devin Booker e Damian Lillard, un posto all'All-Star Game per il prodotto di Kentucky quest'anno non può non esserci: e lui - a furia di canestri decisivi e grandi prestazioni (già 20 trentelli quest'anno, solo Doncic a quota 21 fa meglio di lui) sta facendo di tutto per meritarselo.