Il n°6 dei Lakers, autore di 35 punti nella gara persa contro Philadelphia, ha superato quota 38.000 punti segnati in carriera - secondo all-time a riuscirci e con Kareem Abdul-Jabbar ormai nel mirino: una cavalcata che ha portato anche il coach dei 76ers a riconoscere che nessuno prima di lui è mai riuscito ad avere una carriera migliore. Neanche Michael Jordan
Essere spettatori della storia alle volte porta a cambiare idea, a modificare la propria opinione riguardo certezze che soltanto qualche anno fa sembravano non poter essere scalfite: Doc Rivers, che in campo ha combattuto molte volte contro Michael Jordan, si aggiunge alla lista di quelli che ormai si sono convinti del fatto che la carriera di LeBron James sia stata migliore di quella di MJ - a prescindere dal numero di titoli NBA conquistati. Anzi, il n°6 dei Lakers è autore di quella che viene senza mezzi termini considerata la “miglior carriera di sempre in NBA”: “Penso che già oggi sia da considerare come tale, nessuno ha avuto una carriera migliore della sua: Michael Jordan è il più forte di sempre, ma ciò non toglie nulla a quanto raccolto da LeBron. Nessuno ha avuto la sua continuità”, ripete coach Rivers a margine della partita che ha portato James oltre quota 38.000 punti realizzati in carriera - secondo all-time a riuscirci dopo Kareem Abdul-Jabbar e ormai prossimo a prendersi anche il trono come miglior realizzatore della storia NBA. Di fronte a un 38enne che viaggia a 29 punti, 8.4 rimbalzi e 6.8 assist di media in fondo, è difficile trovare termini di paragone: ci saranno stati anche giocatori più forti - forse - ma nessuno ha garantito una resa del genere per 20 anni sui parquet in giro per gli Stati Uniti.