NBA, addio Chris Ford: campione con Boston, segnò la prima tripla nella storia della lega
NBAÈ scomparso all’età di 74 anni Chris Ford, ex giocatore e in seguito allenatore dei Boston Celtics con i quali ha vinto il titolo nel 1981 in campo e da assistente nel 1984 e 1986. È stato lui a segnare il primo tiro da tre punti nella storia della NBA dopo l’introduzione della linea nel 1979-80, firmando una piccola pagina nella storia del gioco
Solo i tifosi dei Boston Celtics più attempati ricorderanno Chris Ford, che nella sua carriera da giocatore a cavallo degli anni ’70 e ’80 ha vestito le maglie dei Detroit Pistons e proprio dei biancoverdi, dei quali è diventato a suo modo una piccola leggenda. È per questo che la franchigia ha annunciato con cordoglio la scomparsa di Ford all’età di 74 anni per via di un infarto, secondo quanto riportato dal quotidiano The Press of Atlantic City. Ford era stato un membro della squadra campione NBA nel 1981 insieme a Larry Bird e soci, ma era poi passato ad allenarli in panchina prima come assistente di KC Jones (vincendo altri due anelli nel 1984 e nel 1986) e poi come capo-allenatore per cinque stagioni tra il 1990-91 e il 1994-95 con un record di 222-188, pur senza mai riuscire a guidare la squadra alle finali di conference. Ford ha poi allenato anche a Milwaukee e a Los Angeles (sponda Clippers) per altre quattro stagioni, con l’ultima apparizione in panchina come capo allenatore nelle ultime 30 partite della stagione 2003-04 ai Philadelphia 76ers al posto dell’esonerato Randy Ayers.
Chris Ford, sua la prima tripla nella storia della NBA
Chris Ford ha però scritto per sempre il suo nome nella storia della NBA, visto che è sua la prima tripla mai realizzata in una partita ufficiale. La data è quella del 12 ottobre 1979, tirando con i piedi dietro l’arco appena introdotto dalla NBA per segnare nel primo quarto della vittoria dei suoi Celtics ai danni degli Houston Rockets. Neanche lui probabilmente si sarebbe potuto aspettare che il tiro da tre sarebbe diventato così importante nei decenni seguenti, ma per sempre rimarrà il suo nome associato al tiro oltre i 7 metri e 25 centimetri.
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