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Mercato NBA, Kyrie Irving, l'offerta di rinnovo dei Nets non convince: i Lakers ci sperano

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©Getty

L'All-Star n°11 dei Nets pare aver messo definitivamente da parte polemiche e tensioni fuori dal campo, dando il meglio di sé sul parquet e convincendo Brooklyn a fare un'offerta di rinnovo: l'idea del quadriennale con "soli" due anni garantiti però potrebbe non bastare, permettendo così ai Lakers di sognare un accordo in estate con lui da free agent 

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Quando Kyrie Irving mette da parte le polemiche, le tensioni fuori dal campo, i colpi di testa e si concentra solo ed esclusivamente sul parquet, nonostante le stagioni che passano e i 30 anni già compiuti, continua a essere difficile trovare in giro per la NBA una point guard spettacolare ed efficace quanto lui. Lo sanno bene i Brooklyn Nets, in difficoltà senza Kevin Durant, ma felici di aver ritrovato un leader come Irving sul parquet - tanto da aver finalmente messo da parte le tensioni degli ultimi mesi; costellati di assenze, mancati vaccini, infortuni e prestazioni opache. Irving in questo 2022-23 sta mettendo di nuovo in mostra il meglio di sé e i più maliziosi non possono far altro che sottolineare come si avvicini la scadenza del suo accordo con Brooklyn: nel “contract year” sono tanti quelli che si rimboccano le mani per convincere le squadre a mettere sul piatto offerte allettanti. Nel caso di Irving i Nets paiono aver già tentato un approccio: rinnovo di quattro stagioni, due garantite e altre due “da conquistare”, con tanti bonus legati alle presenze in campo. Si parla di cifre importanti - circa 30 milioni di dollari all’anno, a salire - ma potrebbero non bastare per chiudere l’accordo con Irving.

L’All-Star di Brooklyn ha dunque dalla sua la possibilità di far valere e pesare prestazioni che stanno facendo voltare più di una testa - in considerazione del fatto che, in caso di mancato rinnovo, Irving sarà free agent a luglio e libero di firmare con il miglior offerente. È questo lo scenario che sperano di poter cogliere i Lakers: senza il maxi contratto di Russell Westbrook infatti, lo spazio salariale liberato nel cap gialloviola potrebbe garantire a Irving un’offerta da 30 milioni all’anno - ritrovando così LeBron James al suo fianco, giocando con Anthony Davis e rilanciando le ambizioni della franchigia di Los Angeles.

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