
Mercato NBA, Los Angeles Lakers: come muoversi nel prossimo mese? Gli scenari possibili
C’è chi parla di roster e futuro della franchigia stravolto, mentre altri immaginano un finale di sessione di mercato senza grandi colpi e, anzi, uno scenario molto più conservativo da parte dei Lakers: cosa accadrà da qui alla deadline del prossimo 9 febbraio all’interno del roster della squadra di Los Angeles? Bleacher Report ha disegnato quattro scenari possibili, alcuni che potrebbero rinfrancare i tifosi gialloviola e altri invece ben più deprimenti

È la trattativa non concretizzata più lunga e chiacchierata degli ultimi anni: ne abbiamo accennato tante volte, sottolineando come i due giocatori siano complemento ideale per il roster dei Lakers. Adesso però, dopo l'ottima stagione disputata finora, toccherà pagare a caro prezzo il loro eventuale passaggio a Los Angeles, con Indiana che in alternativa vuole tenersi ben volentieri dei talenti molto utili e versatili

I LAKERS DOVREBBERO RINUNCIARE A: RUSSELL WESTBROOK (CHE POI VERREBBE TAGLIATO), SCELTA AL PRIMO GIRO AL DRAFT 2027 E UNA SCELTA AL SECONDO GIRO AL DRAFT 2023

Anche in questo caso sembra esserci da parte dei cronisti una certa sopravvalutazione degli asset di mercato in mano alla squadra gialloviola, quasi come se una singola scelta al primo giro potesse portare chiunque a disfarsi del proprio miglior giocatore - come dovrebbe teoricamente accadere con i Detroit Pistons. Detto questo, la sostanza è che Bojan Bogdanovic è un tiratore che ai Lakers potrebbe fare più che comodo, ma forse senza cambiare la sostanza di un roster e di una squadra che resterebbe incompleta

Partendo dal presupposto che questo scambio modificherebbe poco o nulla nella rotazione Lakers, senza compromettere il futuro della franchigia, la domanda sorge spontanea: quello che serve ai gialloviola per cambiare rotta è Josh Richardson? Davvero? Non ci crederebbe nessuno a una svolta del genere, letta eventualmente come una trade fatta giusto per avere un'opzione in più in attacco

4° SCENARIO | LASCIARE TUTTO COSÌ COM'È E CAPIRE POI COME E IN CHE DIREZIONE AGIRE SOLTANTO IN ESTATE (QUANDO VERRÀ MENO IL CONTRATTO DI RUSSELL WESTBROOK)

Il play-in non è lontano e ogni rivoluzione al massimo porterebbe un primo turno playoff, poco altro: le squadre da titolo NBA infatti non si costruiscono così, su due piedi a pochi giorni dalla chiusura del mercato. Meglio quindi chiudere "in bruttezza" questa stagione e poi provare a capire cosa fare dalla prossima? È un'opzione da non scartare, che deluderebbe gli appassionati di mercato ma che potrebbe risultare come lucida nel medio-lungo periodo