A margine dell'incontro tra Nets e Lakers (a cui LeBron non ha partecipato), il suo ex compagno in maglia Cavs ha voluto riconoscere pubblicamente la grandezza del n°6 gialloviola: "Abbiamo dato le chiavi di questo business a un ragazzo di 18 anni e oggi che ne ha 38 sta ancora dominando". "Ma io non ne sono sorpreso", ha aggiunto
Una sfida tra Nets e Lakers è sempre - anche quando i due non si trovano uno di fronte all'altro in campo - una sfida tra Kyrie Irving e LeBron James, per sempre legati dall'anello vinto nel 2016 in maglia Cleveland Cavs. E se il n°6 gialloviola non è stato protagonista sul parquet del Barclays Center, Kyrie Irving ha voluto comunque spendere due parole sulla grandezza del suo ex compagno, ancora capace a 38 anni di dominare la NBA: "Non mi sorprende - dice Irving - perché quando abbiamo giocato assieme [a Cleveland] ho visto la sua capacità di prepararsi mentalmente, spiritualmente ed emotivamente a ogni partita, giorno dopo giorno. Non è facile essere LeBron James perché tutti gli occhi di tutti sono su di te, e questo vale in ogni ambito che sia sportivo, atletico, di business o di entertainment. Abbiamo dato le chiavi di questo gioco a un ragazzo di 18 anni e oggi che ne ha 38 sta ancora dominando.
Non credo che dovremmo esserne sorpresi, quanto invece dovremmo congratularci con lui e celebrarlo il più possibile, godendoci lo show che mette in campo ogni sera, perché non durerà ancora chissà quanto - finché lui non deciderà di dire basta".
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