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NBA, quanto manca Jalen Brunson a Dallas: Mark Cuban attacca il padre del giocatore

NBA
©Getty

Il proprietario dei Mavericks (forse stimolato dalle parole di Doncic: "Brunson ci manca molto") ha voluto dire la sua svelando i retroscena estivi di una trattativa che in realtà non c'è mai stata, "perché non ci hanno mai dato la possibilità di pareggiare l'offerta dei Knicks". Il ruolo di Rick Brunson nell'affare che sembra aver affossato i Mavs facendo le fortune di New York

Dalla finale a Ovest (persa contro Golden State) soltanto un anno fa allo spettro di una vacanza anticipata, senza né playoff né play-in. A Dallas sono giornate delicate, con i Mavericks che pur dopo la vittoria della notte sui Pelicans, mantengono un record (perdente) di 38-42 e continuano a occupare l'11° posto nella Western Conference. Per questo ha scelto di far sentire la sua voce il proprietario della squadra Mark Cuban, forse stimolato dalle recenti parole della sua superstar, Luka Doncic ("Uno come Brunson quest'anno ci è mancato tantissimo: è stata una stagione molto deludente"). E Cuban ha voluto dire la sua sulla mossa di mercato più contestata degli ultimi anni a Dallas, con i Mavs che in estate non sono riusciti a trattenere Jalen Brunson in Texas: "A inizio dello scorso gennaio lui voleva firmare l'estensione da 4 anni e 56 milioni di dollari che gli avevamo offerto - ha raccontato Cuban - ma le cose poi sono andate in tutt'altra direzione quando si è messo in mezzo il padre". Ovvero Rick Brunson, il primo giocatore mai rappresentato da Leon Rose, oggi il presidente dei Knicks, che a Brunson-padre hanno offerto anche un ruolo di assistente allenatore al fianco di coach Thibodeau (già ricoperto da Rick in altre due occasioni). Le offerte del giocatore - attraverso il suo agente Aaron Mintz - sono salite a "18-23 milioni di dollari l'anno" ma un'offerta del genere - secondo Cuban - i Mavs non hanno mai avuto l'opportunità di farla. 

"Non c'è stata nessuna negoziazione perché non ci hanno mai dato una cifra da cui partire: l'avessero fatto avrei pagato in un attimo, con me non è mai una questione di soldi, ma non ci hanno mai dato la chance di pareggiare o superare l'offerta dei Knicks". Che a Jalen Brunson hanno fatto firmare un contratto da 4 anni e 104 milioni di dollari, strappandolo di fatto ai Mavs e portando nella Grande Mela quello che oggi è considerato l'artefice n°1 del ritorno ai playoff della squadra newyorchese. Mentre Dallas, e Cuban, restano a leccarsi le ferite, e sperare in una miracolosa qualificazione ai play-in.

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